Gli ultimi provvedimenti ministeriali su microfiltrazione, etichettatura, tracciabilità e scadenza del latte determinano una situazione di grave incertezza per il futuro del prodotto e non contribuiscono alla chiarezza che il consumatore chiede. E¹ il giudizio espresso dal Direttivo di Frescolatte, Associazione delle Imprese Latte Fresco, che si è riunito a Firenze per esaminare gli effetti delle decisioni ministeriali su temi fondamentali per la qualità del latte. In particolare Frescolatte esprime preoccupazione perché tali provvedimenti non hanno determinato l¹interruzione della commercializzazione del latte microfiltrato.
Significativa, al riguardo, è la richiesta delle Associazioni dei consumatori alla Procura della Repubblica di Torino di apertura di un¹indagine per verificare se sia messo in commercio latte fresco con durata superiore a quella massima per legge stabilita in quattro giorni più uno.
Pertanto Frescolatte chiede che tale ormai esplosivo problema venga assunto come prioritario nell¹agenda politica dei dicasteri competenti, auspicando che si adottino i provvedimenti necessari per il ripristino della legittimità nell¹interesse di tutte le parti coinvolte: allevatori, produttori e consumatori.
