Il 20 giugno del ’44 un reparto di soldati nazisti uccise quattro cittadini di Vada

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2002 18:45
Il 20 giugno del ’44 un reparto di soldati nazisti uccise quattro cittadini di Vada

La dinamica dell’eccidio è piuttosto nota: all’alba del 20 giugno del ’44 le SS della sedicesima divisione Reichsfurer entrarono nel paese rastrellarono barbaramente ogni abitazione e senza alcuna motivazione uccisero quattro semplici cittadini. Con molta violenza radunarono tutta la popolazione nella piazza del paese; qui i soldati ebbero un colloquio con il parroco Don Vellutini che scongiurò il formarsi di altre violenze ma non impedì ai soldati di obbligare la folla a sfilare davanti ai morti, tenuti come esempio nel mezzo della piazza per molte ore.
Un’azione intimidatoria, dovuta forse al fatto che a Vada era ancora presente una piccola comunità di cittadini non ancora sfollati o forse causata dal fatto che il paese era stato l’unico a non aver subito a fondo i bombardamenti degli alleati.


La tragedia del 20 giugno avrebbe potuto assumere dimensioni ben più ampie se i cittadini di Vada non avessero, nonostante tutto, mantenuto la calma e soprattutto se non ci fosse stato un comportamento esemplare da parte di Don Vellutini che parlò con i tedeschi impedendo loro di far chiudere la popolazione nella Chiesa.
A distanza di 58, giovedì 20 giugno verrà ricordato quest’eccidio con una manifestazione organizzata dal Comune di Rosignano Marittimo in collaborazione con la sezione locale dell’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
La manifestazione aperta a tutta la cittadinanza si terrà in Piazza Garibaldi, la stessa in cui i corpi senza vita di Delfo, Elio, Ivo e Ruggero furono esposti alla popolazione, ed avrà il seguente programma:
ore 21:30 concerto del Gruppo Filarmonico "Solvay"
ore 22 saluto del Sindaco
a seguire l’intervento del Presidente del Consiglio regionale toscano, Riccardo Nencini
Sempre il 20 giugno, alle ore 18:30 verrà scoperta la targa di "Viale della Resistenza", il nuovo tratto stradale alla periferia sud di Vada da poco inaugurato che il Sindaco Gianfranco Simoncini ricorda "l’Amministrazione ha voluto dedicare contro ogni tentazione revisionista, a quella pagina drammatica e straordinaria che ha permesso al nostro Paese di rinascere, dopo l’amara esperienza del totalitarismo, su valori democratici."

In evidenza