Modernizzazione, equilibrio della concorrenza tra piccole botteghe e grandi supermercati, valorizzazione del servizio commerciale nei centri urbani e isolati, erano gli obiettivi che il decreto Bersani si poneva per riequilibrare il settore del commercio. A due anni dalla sua approvazione, il bilancio della Toscana è positivo. Secondo un'indagine di Infocamere pubblicata da "Il Sole 24 Ore", la nostra regione, con le sue quasi 45mila attività, domina la rete commerciale del Centro Nord e conferma anche per quest'anno segnali di crescita del settore non alimentare. Con il primato di Pisa (+1,63%) e i risultati positivi di Livorno e Prato, la Toscana è anche la regione che a fine marzo 2002 ha maggiormente limitato le cessioni delle attività.
Commercio: la riscossa dei negozi toscani
