«L'"Azione gay e Lesbica" svolge un ruolo importante per ridurre il disagio da parte di tanti giovani in difficoltà, per l'informazione sessuale e per la lotta all'Aids compresi i test per l'Hiv, e rappresenta quindi un presidio sociale necessario per Firenze e per l'associazionismo giovanile. Per questo motivo il Comune deve favorire il mantenimento di una sede idonea all'attività dell'"Azione gay e lesbica" considerando la funzione sociale dell'associazione». Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Alessio Papini.
«L'"Azione gay e lesbica" - ha ricordato Papini - sta realizzando fra l'altro il progetto "Dafne", finanziato dalla Comunità europea e cofinanziato dal Comune, dalla Regione Toscana e dalla Provincia per l'aggiornamento degli insegnanti contro la violenza ai minori causata dall'orientamento sessuale». «L'ipotesi di concedere una sede con costi di ristrutturazione troppo alti per un'associazione no profit - ha concluso il capogruppo dei Verdi - rappresenterebbe un rischio di interruzione dell'attività.
Molte associazioni rappresentano invece realtà in grado di sostituire l'amministrazione pubblica laddove quest'ultima non può intervenire».
