Un italiano nel consiglio direttivo europeo delle camere di commercio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 ottobre 2001 09:04
Un italiano nel consiglio direttivo europeo delle camere di commercio

L'assemblea delle Camere di commercio europee, riunita a Bratislava, ha nominato Luca Mantellassi vicepresidente di Eurochambres.
Mantellassi, alla guida della Camera di commercio di Firenze e del comitato tecnico di Apet (Agenzia di promozione economica della Toscana), affiancherà il lavoro del nuovo presidente Christoph Leitl, membro del Parlamento in Austria, insieme ai vicepresidenti Mihok (Slovenia), Egarbt (Svezia) e Kassimatis (Grecia).
Nata nel 1958, con sede a Bruxelles, Eurochambres riunisce oggi 1300 camere di commercio, 34 associazioni nazionali membri di 18 Paesi, ed è portavoce, presso la Commissione Europea, di oltre 14 milioni di imprese.

Rappresenta una rete di collegamento permanente tra tutte le camere di commercio e, grazie alla sua esperienza in materia economica e giuridica, ha un ruolo chiave nella regolamentazione delle politiche locali e nella formulazione delle leggi che regolano la crescita dell'Europa nell'ambito del mercato economico mondiale.
"Ci aspetta tra breve un cambiamento monetario rivoluzionario -ha detto Luca Mantellassi- che inciderà fortemente sul posizionamento delle imprese italiane, in un contesto di politiche di sviluppo sempre più decise a livello sovranazionale o, secondo un principio di sussidiarietà verticale, a livello regionale."
"Nel più ampio scenario degli strumenti attualmente a disposizione dell'UE, il ruolo di Eurochambres rappresenta un contributo fondamentale per sostenere e potenziare la competitivita' delle economie locali in un'armonico quadro europeo e non essere "schiacciati" dal mercato globale".
Tra gli obiettivi dell'Associazione europea delle Camere di Commercio: rafforzare la cooperazione tra gli enti camerali e favorire gli scambi commerciali, politici e sociali tra paesi diversi; creare le condizioni favorevoli ad un ambiente competitivo ed aperto in cui le imprese possano operare al meglio ; collaborare in un ruolo propositivo con le istituzioni nazionali ed europee, la società civile e le imprese per garantire la crescita del mercato internazionale.

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