Sarà una Commissione ‘paritetica’ (Sindacati confederali e Amministrazioni) ‘’a predisporre, attuare e monitorare il programma complessivo di mobilità dei lavoratori di Montedomini’’. E’ quanto stato deciso ieri sera al termine di una riunione alla quale hanno partecipato l’assessore alle politiche sociosanitarie, Giacomo Billi, l’Amministrazione di Montedomini e le segreterie provinciali confederali (F.P-CGIL, F.P.S.-CISL, e UIL-F.P.L.. Un incontro previsto dall’accordo sottoscritto il 7 dicembre 2000 in previsione del trasferimento ad un nuovo soggetto gestore delle strutture pubbliche della città.
Nella nota congiunta, firmata da tutti i presenti, si ricorda che, come previsto dall’accordo, a proposito di mobilità ‘’viene fatta salva la facoltà dei singoli dipendenti di optare per una collocazione nel nuovo soggetto che tenga conto delle legittime aspettative e delle professionalità rivestite’’. La Commissione dovrà predisporre un primo documento entro 15 giorni dalla data della prima convocazione già fissata per il 22 gennaio. ‘’L’Amministrazione di Montedomini – si legge ancora nella nota – si impegna comunque a favorire forme di mobilità volontaria, con garanzia del funzionamento delle strutture, anche avvalendosi della integrazione delle dotazioni organiche con personale temporaneamente distaccato dalla Asl’’.
La Commissione è composta da un rappresentante di ciascun ente (Comune, Montedomini, Asl 10), e uno per ogni sindacato confederale (CGIL, CISL e UIL) che hanno firmato l’accordo. Il ruolo di coordinatore è stato affidato al direttore di Montedomini Pietro Rebuffat.
