Tondi (CCD): «Le strade piene di buche sono anche colpa delle ditte private, l'amministrazione esiga un risarcimento»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2001 09:36
Tondi (CCD): «Le strade piene di buche sono anche colpa delle ditte private, l'amministrazione esiga un risarcimento»

Le aziende che rompono le strade della città non possono tappare le buche con le toppe ma ripristinare il manto stradale originale. La richiesta è del capogruppo del CCD Federico Tondi secondo il quale «l’appello del Vicesindaco Graziano Cioni di trovare fondi di bilancio per coprire le molte buche presenti nelle strade della città è sbagliata e comunque tardiva». «Già lo scorso settembre - ha spiegato Tondi - avevo sollevato il problema ma nessuno, fino ad oggi, mi ha mai risposto. Tutti sanno che strade con tratti di asfalto non originali tendono a deteriorarsi con grande rapidità e che poi l’intera strada dovrà essere rifatta».

«Il problema - ha aggiunto il capogruppo del CCD - non è trovare i soldi nel bilancio comunale per riasfaltare le strade: perché devono essere i contribuenti a pagare un danno causato da chi ricaverà degli utili su quel lavoro?». Secondo Tondi «l’amministrazione, invece di fare inutile demagogia, dovrebbe piuttosto elaborare un apposito regolamento che imponga, pena pesanti risarcimenti, i lavori di riasfaltura integrale alle aziende che, per loro interesse, hanno rotto le strade».

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