Un anno denso di attività il 1999, per la Formazione e l’Orientamento Professionale nella provincia di Livorno. I corsi realizzati sono stati, complessivamente, 247, per un costo totale di oltre 9 miliardi coinvolgendo 3820 allievi. Le attività hanno interessato il settore dell’agricoltura, dell’industria e dell’artigianato, commercio, turismo e servizi.
Tali corsi sono stati suddivisi in attività finanziate in gestione diretta dell’Amministrazione Provinciale e in gestione convenzionata, in attività autorizzate (realizzate nelle aziende per i propri dipendenti) e in corsi di orientamento professionale.
Le attività finanziate sono state differenziate, a loro volta, in corsi di preformazione rivolti ai soggetti portatori di handicap (sono stati attivati 4 corsi), di specializzazione (9), di qualifica (40), di perfezionamento (38).
Le attività finanziate gestite direttamente dalla Provincia sono state 13, per un costo complessivo di oltre 650 milioni e gli allievi coinvolti in questi corsi sono stati 242. Le attività finanziate e svolte in convenzione con Agenzie Esterne sono state invece 73, per un costo totale di oltre 5 miliardi e hanno coinvolto un totale di 976 persone. Le attività autorizzate finanziate per le aziende e rivolte ai dipendenti per l’anno 1999 sono stati 134. Hanno partecipato a questi corsi 2201 allievi.
Il tutto realizzato con un finanziamento di oltre 3 miliardi.
I corsi di orientamento professionale attivati nell’anno 1999 sono stati 31, tutti riguardanti il settore terziario, per un totale di finanziamento di oltre 600 milioni e con la partecipazione di 401 utenti.
“Un anno di formazione decisamente positivo e proficuo non solo per l’utilizzo delle risorse ma anche per il numero dei soggetti coinvolti e per le tipologie dei corsi effettuati rivolti a utenti diversi. – ha commentato l’assessore provinciale alla formazione Paolo Nanni – Il lavoro svolto nello scorso anno sul piano della formazione e orientamento professionale ci offre spunti ed idee per predisporre il nuovo piano di programmazione dell’anno 2000 che sarà incentrato su una profonda integrazione tra lavoro, formazione, istruzione, sociale e pari opportunità”.
