Commissione per l'istruzione nell'era digitale: iniziativa eLearning

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2000 10:38
Commissione per l'istruzione nell'era digitale: iniziativa eLearning

Il 9 marzo è stato annunciato dal commissario responsabile per l'istruzione e la cultura, Viviane Reding, il lancio dell'iniziativa "eLearning", che sosterrà e attuerà l'iniziativa eEurope nei settori dell'istruzione e della formazione.
L'iniziativa eLearning si compone di quattro obiettivi:
·l'introduzione dei computer multimediali nelle scuole;
·la formazione degli insegnanti europei nel campo delle tecnologie dell'informazione;
·lo sviluppo di software e servizi per l'istruzione europei;
·la creazione di reti tra scuole e tra insegnanti.


Per i primi due obiettivi la Commissione si propone, nell’ambito di eEurope, di rispettare i seguenti tempi: entro la fine del 2001 tutte le scuole dovranno avere accesso ad Internet ed insegnanti ed alunni dovranno avere accesso alle risorse multimediali; entro la fine del 2002, l'accesso ad Internet dovrà essere fornito a tutti gli alunni nelle loro classi e tutti, insegnanti compresi, dovranno essere formati nell'uso delle risorse multimediali. Infine, entro il 2003, tutti gli allievi che portano a termine i ciclo di studi dovranno avere acquisito una competenza nell'utilizzo delle tecnologie digitali.


Per la questione del software e dei servizi multimediali per l'istruzione, la Commissione ha di recente presentato al Consiglio e al Parlamento Europeo una relazione intitolata "Pensare l'istruzione di domani promuovere l'innovazione con le nuove tecnologie", che mette in evidenza le difficoltà che l'Europa deve affrontare in questo settore.
Infine, per la realizzazione delle reti tra scuole, la Commissione si propone di incrementare il progetto EUN "European Schoolnet", promosso da venti Ministri Istruzione degli Stati membri dell'Unione e, dei paesi dell'EFTA e alcuni paesi in via di adesione.


Le risorse finanziarie per l'attuazione dell'iniziativa eLearning saranno per la maggior parte nazionali ma potranno essere cofinanziate dai fondi strutturali nelle regioni che beneficiano dell'intervento di tali fondi.
I dettagli del progetto di iniziativa saranno discussi il prossimo 8 giugno nella riunione del Consiglio dei Ministri dell'Istruzione.

GV

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