Siena: Goigest da domani a domenica al Teatro dei Rinnovati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2000 11:24
Siena: Goigest da domani a domenica al Teatro dei Rinnovati

Anche in questa occasione Gaber e Luporini continuano la loro indagine sui disagi esistenziali della nostra epoca. La ricerca si snoda attraverso quell’alternanza di canzoni e monologhi che caratterizza l’originalità e l’unicità del loro linguaggio teatrale. Come sempre avviene il discorso si riallaccia allo spettacolo precedente (Un’idiozia conquistata a fatica), per venire via via precisato, puntualizzato e arricchito di nuovi spunti e nuovi obiettivi.
Si approda così ad una visione più chiara e ragionata dove la certezza e l’accettazione del dolore e della quotidiana fatica viene filtrata, come di consueto, dall’ironia e dall’autoironia dei due autori.
Il tema centrale dello spettacolo diventa lo stretto rapporto di causa-effetto che c’è tra l’inarrestabile espansione del mercato e lo scadimento delle coscienze sempre più assuefatte al consumo e alla totale dipendenza dalla produzione.

Riaffiorano temi e riflessioni che ci riportano a "Libertà obbligatoria", spettacolo fondamentale, negli anni settanta, per la produzione di Gaber e Luporini.
È come se un pericolo allora paventato si fosse oggi inesorabilmente trasformato in una realtà concreta sotto i nostri occhi. In questo quadro, che sembrerebbe non prevedere vie d’uscita, si impone all’individuo l’arduo compito di mantenere un precario ma consapevole equilibrio che gli consenta di dare un senso alle sue azioni quotidiane.
D’altronde se è vero che l’antagonismo decisivo è quello tra la coscienza e il mercato, è possibile che da questa contrapposizione, da questa presunta complementarietà, l’uomo possa rinascere di dentro e immaginare un nuovo umanesimo che riporti l’individuo al centro della vita.

Martedì prossimo invece, al Teatro dei Rozzi Rassegna musicale "Sconfini": concerto degli Agricantus.
La band siciliana viene considerata una delle più sensibili formazioni europee della World music internazionale.

Dopo "Gnanzu" e "Viaggiari" con i quali ha dimostrato una strepitosa capacità di mescolare la musica etnica, di radici prevalentemente mediterranee, l’ambient e il trance, con "Tuareg" raggiungono il successo in Italia e in Europa: registrato nel deserto del Mali con strumenti e musicisti nomadi, questo disco di eccezionale raffinatezza, si è aggiudicato il 6° posto della classifica di World Music Charts Europe. Nel 1997 vincono il PIM –Premio Italiano della Musica. Sono co-realizzatori della colonna sonora del film "Hamam-il Bagno Turco", vincitore del Globo d’Oro 1997.

Nello stesso anno esce "Hale Bopp Souvenir" mini-cd con la partecipazione di Fadimata Wallet Oumar, portavoce della più autentica cultura Tuareg.
Nel 1998 esce "Kaleidos", che entra subito nel mercato mondiale. In questo disco affrontano uno straordinario viaggio alla ricerca delle radici della musica classica. Si sono quindi avvicinati ed ispirati a grandi compositori, come Grieg, Paganini, Brahms, di cui citano frammenti sonori, come nel caso di Luciano Berio, seguendo le tracce di un suo percorso.

Musica classica e tecnologica unite con grande genialità. Sempre nel 1998 sono co-autori della colonna sonora del film "I Giardini dell’Eden". Nel 1999 esce negli Stati Uniti "Best of Agricantus", in licenza con l’etichetta World Class, che lo distribuisce oltre che negli USA, anche in Canada, America del Sud, Australia e Giappone. In poche settimane questo cd raggiunge la vetta delle classifiche radiofoniche americane e australiane. A fine settembre uscirà anche "Faiddi", una raccolta delle loro più belle canzoni, riarrangiate e reinterpretate dal vivo.
Orario bilgietteria del Teatro dei Rozzi: lunedì 7 febbraio dalle ore 16:00 alle ore 20:00, martedì 8 febbraio dalle ore 16:00 fino all'inizio del concerto.

Informazioni: Comune di Siena +39 0577 292225. Prenotazioni: +39 0577 46490

Notizie correlate
In evidenza