“Universo Isole”: l’espressionismo astratto di Italo Bolano

Alessandro Lazzeri

La mostra dal titolo “Universo Isole”, organizzata dall’Accademia delle Arti del Disegno, rappresenta una riuscita sintesi dell'attività recente di un pittore quale Italo Bolano che è uno dei maggiori esponenti dell'astrattismo italiano. Bolano espone gli ultimi esiti di una ricerca che dopo esordi figurativi l’ha condotto a intraprendere significative ricerche in ambito astratto.

La pittura di Bolano s'impone per la peculiarità di un linguaggio che esprime attraverso un segno identificabile, una narrazione articolata e coerente . Col tempo la “scrittura” dell'artista sembra virare verso un uso di colori più scuri , tonalità che suggeriscono una drammatica consapevolezza dell'esistere. Rivedere dopo oltre trenta anni a Firenze una mostra del pittore elbano che presentò nel 1986 alla Loggia Rucellai , una significativa scelta di opere, induce a una riflessione critica sul percorso di un artista che è riuscito ad articolare il suo linguaggio in composizioni sempre nuove.

Da una pittura, che pur frutto di una personalissima ricerca era vicina ,forse, all’'astrazione lirica di Joan Mirò, Bolano , che allora prediligeva colori chiari e un tratto lieve, sembra essere passato ,nel corso del tempo a un segno più tonico e deciso , che ha condotto la narrazione a livelli più decisamente espressionistici. La mostra che si articola in quaranta opere è una sorta di “biografia illustrata” nella quale l'artista rileva il tratto “elbano” e “isolano” della sua personalità, attraverso l’esplorazione dell’intera gamma cromatica dei colori e dell’atmosfera magica dell’Elba.

L'esistenza di Bolano Italo, nato a Portoferraio nel 1936, e vissuto a Firenze per frequentare il liceo artistico e poi per dedicarsi all’insegnamento , ha un preciso e continuo riferimento con la sua isola. Non solo l’Elba come fonte d'ispirazione o “topos” della memoria ma luogo per l'arte .Fin dagli anni Settanta Bolano si è impegnato con determinazione a far conoscere l’Isola d’Elba nel panorama artistico internazionale, tanto che Portoferraio divenne un importante crocevia dell’arte, dove approdarono grandi artisti di fama mondiale quali Emile Schumaker, Nina Melova, Lasar Galpern e tanti altri.

Il progetto intuito e intrapreso da Bolano diventerà il “Museo Diffuso di Arte Moderna di Italo Bolano” (Open Air Museum Italo Bolano), realizzato con il Patrocinio del Comune di Portoferraio, cresciuto nel tempo e annoverato tra i primi nove “Sentieri dell’arte moderna in Toscana” e tra i più importanti in Italia. L'Open Air Museum è un luogo straordinario, un progetto di land art , dove le sculture di Italo Bolano e la natura dialogano in perfetta armonia, in un lussureggiante parco di 10.000 metri quadri con piante tipiche della macchia mediterranea, mimose, eucalipti, cipressi, mirti e oleandri.

La mostra “Universo isole”, organizzata dall'Accademia delle Arti del Disegno, si pone come significativo approccio a un pittore importante, la traccia necessaria per incontrare e apprezzare Italo Bolano nelle sue qualità espressive e nella sua duttile e multiforme personalità, in attesa di un più adeguato e necessario riconoscimento storico critico dell'artista nell'ambito dell'informale italiano

La mostra, visitabile sino al 31 ottobre , è corredata da un bel catalogo , edito da Pacini

Editore, con i testi critici di Cristina Acidini e Francesco Gurrieri.