Tramvia: progetto di estensione a Sesto Fiorentino e a Campi Bisenzio

Redazione Nove da Firenze

L’aggiudicazione, per ora provvisoria, al raggruppamento di imprese con mandataria la SYSTRA S.A.

 Selezionata oggi la migliore offerta per l’incarico di progettazione dell'estensione della linea 2 a Sesto Fiorentino e della linea 4 dalle Piagge a Campi Bisenzio. 

Oggetto del bando di gara, bandito l’anno scorso, è “l’affidamento dell’incarico di redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’estensione del sistema tranviario fiorentino nei Comuni di Firenze, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino”. 

La progettazione prevede tre lotti funzionali distinti: l’estensione della linea 2 (linea 2.2) dall’aeroporto di Peretola al Polo Scientifico nel Comune di Firenze e Sesto Fiorentino; l’estensione della linea 4 (4.2a) nella tratta dalle Piagge all’abitato di San Donnino nel Comune di Firenze e Campi Bisenzio; l’estensione della linea 4 (4.2b) nella tratta San Donnino-Campi Bisenzio. Il valore totale stimato dell’avviso era poco più di 7 milioni e 323mila euro (Iva esclusa) base d’asta (comprese le opzioni) ripartiti fra Regione, Comune di Firenze e Comuni di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio.

La migliore offerta valutata dalla commissione giudicatrice in base al metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa è risultata quella di un raggruppamento di imprese con mandataria la Systra S.A. con un ribasso economico del 26,89%. L’offerta non è risultata anomala tuttavia, come previsto dal Codice degli Appalti, a seguito dell'aggiudicazione dovranno trascorrere i tempi del cosiddetto “stand still” per eventuali ricorsi ed i tempi dei controlli di legge. 

Al termine di questo periodo si potrà quindi procedere alla sottoscrizione del contratto e dare avvio alle prestazioni. “Con l’inizio della progettazione si concretizza la realizzazione delle estensioni tranviarie verso Sesto e Campi Bisenzio – sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti –. Si tratta di infrastrutture molto attese dal territorio che andranno a completare in modo importante l’offerta di trasporto pubblico a nord ovest. La prossima progettazione riguarderà l’estensione verso Bagno a Ripoli”. 

“Ringrazio il Comune di Firenze per aver concluso l'iter procedurale per l'assegnazione dell'incarico di progettazione dell'ulteriore estensione della tramvia – dichiara Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale ad Infrastrutture e Mobilità –. Continua la cura del ferro e l'impegno per una mobilità sostenibile, che è una delle strategie prioritarie da perseguire”. In concreto l’incarico prevede come primo step che entro 90 giorni dalla firma del contratto, l’aggiudicatario presenti l’analisi dello studio di fattibilità del 2015 e della documentazione di riferimento, il documento di fattibilità delle ipotesi alternative e l’aggiornamento dello studio di traffico.

Il passaggio successivo è l’approvazione da parte degli enti (le Amministrazioni comunali e la Regione) del documento e la decisione della soluzione progettuale. Dopo di che l’aggiudicatario dell’incarico ha ulteriori 90 giorni di tempo per elaborare il progetto di fattibilità tecnica-economica e la documentazione per la verifica dell’assoggettabilità ambientale. Progetto che poi deve essere approvato dagli enti in conferenza dei servizi. Nel bando è previsto anche che la stazione appaltante “si riserva di affidare all’aggiudicatario uno o più dei seguenti servizi: la redazione del progetto definitivo della linea 2.2 e della linea 4.1 (tratta stazione Leopolda-Piagge).