Tra i granduchi e Napoleone: Vittorio Fossombroni e la Toscana

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 2 dicembre 2025 – Giovedì 4 dicembre alle 17.30 nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati (Piazza Duomo, 10) sarà presentato il libro di Eugenio Giani e Massimo Sandrelli Tra i granduchi e Napoleone: Vittorio Fossombroni e la Toscana, edito da Mauro Pagliai. Gli autori dialogheranno col giornalista Marcello Mancini, letture a cura della Compagnia delle Seggiole.

Statista, economista, politico, giurista, uomo di scienza e interprete brillante dei tempi della Toscana granducale fino a quelli dell’influenza napoleonica, Vittorio Fossombroni, nato ad Arezzo nel 1754 e morto a Firenze nel 1844, è stato persona tanto influente quanto poco ricordata dalla storiografia regionale e nazionale, tanto da lasciar traccia del suo nome nella toponomastica fiorentina solo nel breve ma bel tratto di strada che segue via dei della Robbia.

Le pagine di “Tra i granduchi e e Napoleone” edito da Mauro Pagliai e scritto dal presidente della Regione Eugenio Giani assieme al giornalista Massimo Sandrelli, vogliono per questo restituire giusta memoria ad una delle figure più importanti e decisive della storia toscana. Il

Le imprese di Fossombroni , in campo scientifico così come in quello politico, lo hanno elevato nell’empireo degli uomini illustri dell’Ottocento. Laureato in giurisprudenza, matematico, studioso di idraulica, progetta e sovrintende i lavori per la bonifica della Val di Chiana sotto il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena. Ferdinando III, che succederà al padre, vede in lui, tra l’altro, il candidato ideale per cercare una mediazione con Napoleone Bonaparte, che minaccia di occupare militarmente la Toscana.

In questa veste l’illustre aretino produce un breve ma incisivo scritto che, anche se non efficace all’atto pratico, resta memorabile: la lettera – intitolata Oracle sur la Toscane (“Oracolo sulla Toscana”) e interamente riprodotta nel volume – gli vale la stima del Generale francese che, una volta Imperatore e Re d’Italia, lo vuole a Parigi, conferendogli il titolo di senatore e conte dell’Impero. Fossombroni tornerà poi a ricoprire importanti incarichi istituzionali: il suo impegno nelle riforme, nella gestione economica e nella realizzazione di importanti infrastrutture lo faranno apprezzare in tutta Europa e oltre.

Eugenio Giani (Empoli, 1959) è presidente della Regione Toscana dal 2020. In passato ha rivestito importanti cariche istituzionali e amministrative, come la Presidenza del Consiglio Comunale di Firenze, del Consiglio Regionale della Toscana e vari Assessorati. È anche un autore di libri sulla storia e cultura fiorentina e toscana, come Firenze giorno per giorno, La Toscana giorno per giorno, Cosimo I de’ Medici, il padre della Toscana Moderna e Pietro Leopoldo, il Granduca delle Riforme.

Massimo Sandrelli (Firenze, 1950) è iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1972. Ha diretto il quotidiano «La Città» e l’emittente «Canale 10», lavorando anche per «La Repubblica», RAI, Rete Quattro. Grande appassionato di storia, è produttore televisivo e autore di documentari e fiction sul Rinascimento. Tra i suoi libri sono da citare Viaggio nella Viola e La Televisione al futuro.