Toscana Pride: sabato 21 giugno la marea arcobaleno invade Prato

Redazione Nove da Firenze

Sabato 21 giugno la marea arcobaleno del Toscana Pride invaderà le strade di Prato. Una comunità festante, infestante e pronta a far sentire la propria voce e denunciare la violenza istituzionale del Governo Meloni.

“Anche quest’anno la Regione Toscana concede con orgoglio il patrocinio al Toscana Pride, una scelta coerente con i valori di libertà, uguaglianza e dignità di ogni persona e famiglia” ha dichiarato l’assessora alle politiche di genere Alessandra Nardini partecipando questa mattina al Centro per l’Arte contemporanea “L. Pecci” alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2025 del Toscana Pride in programma a Prato sabato 21 giugno, assieme a Lalique Chouette, portavoce politica della manifestazione, all'assessora alle pari opportunità del Comune di Prato Maria Logli, al direttore "Pecci" Stefano Collicelli Cagol,

“In un contesto internazionale segnato da gravi arretramenti sui diritti – dagli USA di Trump all’Ungheria di Orban – è fondamentale che le istituzioni democratiche si schierino senza ambiguità dalla parte dei diritti umani. In Italia, le forze di governo stanno attaccando i diritti delle persone LGBTQIA+, delle donne e delle persone migranti. Ne sono prova l’ispezione ministeriale al Centro di Careggi, che mira a ostacolare i percorsi di affermazione di genere, e la legge Varchi, che discrimina anche bambine e bambini delle famiglie arcobaleno.

La Toscana, invece, sceglie la via dei diritti, della libertà, del rispetto e della lotta contro ogni forma di odio e discriminazione”, ha spiegato Nardini. “Abbiamo promosso – ha aggiunto - azioni concrete per una cultura della parità e del rispetto delle differenze, partendo dalle scuole, e siamo stati attaccati da esponenti dell’estrema destra e da associazioni antiabortiste, che io definisco Rovina Vite, che ci accusano di voler imporre l’inesistente teoria gender. Ma noi vogliamo educare al rispetto, all’uguaglianza, al rifiuto della violenza e di ogni discriminazione, incluse quelle per orientamento sessuale e identità di genere.

Abbiamo rafforzato il nostro impegno con un’azione trasversale, attraverso un confronto costante con le associazioni LGBTQIA+ con cui, in questa legislatura, ho voluto istituire un tavolo permanente di confronto. La Toscana è oggi la regione più rappresentata nella rete nazionale Re.A.Dy., con oltre cento Pubbliche Amministrazioni aderenti. Erano circa una trentina all'inizio della legislatura. Un segnale importante, anche se minato da alcune Amministrazioni di destra che, una volta insediatesi nei Comuni, hanno scelto di uscirne”.

“Il Pride – ha concluso Nardini - non è una carnevalata, ma una manifestazione di civiltà, una battaglia per la libertà e i diritti di tutte le persone. E noi continueremo a esserci. Con orgoglio al fianco della comunità LGBTQIA+”.Il ritrovo del grande corteo è fissato alle 16.00 in Piazza del Mercato Nuovo. La parata terminerà in ⁠Piazza Santa Maria delle Carceri.“Scendiamo per le strade per resistere alla crociata ideologica intrapresa dal Governo contro le persone transgender e le famiglie omogenitoriali - ha affermato Lalique Chouette, portavoce politica della manifestazione -.

Una persecuzione vera e propria che non si ferma davanti a niente. Oggi più che mai, è necessario mobilitarsi, partecipare, definirsi antifascistз nei discorsi, nelle pratiche, nelle alleanze. Perchè essere antifascistə vuol dire stare dalla parte di chi resiste, e quindi, senza ambiguità, dalla parte del popolo palestinese. Proprio quando ci viene negata la libertà di manifestare, noi ce la prendiamo al grido: 'Abbattiamo i muri, tessiamo futuri', perché crediamo nella capacità dei Pride di unire le persone rifiutando il suprematismo colonialista e ogni forma di aparthaid”.“Sono felice e fiera di ospitare questa manifestazione perché ci regalerà tanta allegria e i colori dell’arcobaleno permettendoci di ricordare a noi stessi e al mondo da che parte stiamo.

Noi siamo dalla parte dei diritti di tutte le persone, della tutela di ogni famiglia, di ogni forma d'amore. Prato è fiera di essere stata scelta per ospitare questo importante appuntamento, con tutte le meravigliose associazioni che sfileranno insieme in una giornata ancora estremamente necessaria” ha osservato Ilaria Bugetti Sindaca di Prato Per l'assessora alle pari opportunità di Prato Maria Logli, "Il Toscana Pride a Prato sarà una giornata di orgoglio e di visibilità ma anche di lotta e rivendicazione.

In questo momento storico, l'Italia è fanalino di coda in Europa per questo riguarda le tutele e i diritti della comunità LGBTQIA+* insieme a Paesi apertamente ostili come l'Ungheria e la Romania. Sabato sfileremo anche per chi a Budapest si è visto negare questo diritto e manifesterà comunque per ribadire l’impegno della nostra amministrazione al fianco di tutte le soggettività e comunità discriminate, marginalizzate e oppresse".“Il Centro Pecci è felice di ospitare una serata speciale del programma del Toscana Pride e pronto ad accogliere tutte le persone che verranno a Prato per questo importante appuntamento per le comunità LGBTQIA+*.

Tra le sale delle mostre e della collezione permanente e le attività culturali, queste comunità trovano continua voce e rappresentazione” ha sottolineato Stefano Collicelli Cagol, Direttore del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci.La parata

 Il ritrovo del grande corteo è dalle 16.00 in Piazza del Mercato Nuovo a Prato. La parata seguirà il seguente percorso: ⁠Viale Galilei, ⁠Via Protche, ⁠Piazza Ciardi, Via Porta al Serraglio, Via del Serraglio, ⁠Via Guizzelmi, Largo Carducci, Piazza del Duomo, Via Magnolfi, Via Cavallotti, Via Sant’Antonio, Canto al Mercatale, Piazza Mercatale, Porta Mercatale, Ponte al Mercatale, Via Matteotti, Ponte XX Settembre, ⁠Via Arcivescovo Martini, Piazza San Marco, Viale Piave e terminerà in ⁠Piazza Santa Maria delle Carceri.Il documento politico

 Affettività e famiglie, contrasto alle discriminazioni, educazione alle differenze, salute, prevenzione e benessere, autodeterminazione, lavoro, diritti umani e diritti queer nel mondo, territori, ambiente e sostenibilità sono i temi intorno a cui ruota il documento politico del Toscana Pride che nasce dall’esigenza di riaffermazione e tutela dei percorsi delle persone LGBTQIA+*, in particolare le persone transgender e intersessuali, e delle famiglie omogenitoriali. Un atto politico di resistenza nei confronti di un governo oscurantista e repressivo che mette in discussione i principi della nostra stessa Costituzione. Una presa di posizione e di parola netta nel segno della laicità̀, dell’antifascismo, dell’antisessismo, dell’antirazzismo, del pacifismo, dell’anti-classismo, della giustizia sociale e della lotta transfemminista e intersezionale al patriarcato e all’odio.Il manifesto

 “Abbattiamo i muri. Tessiamo futuri”. È questo il claim del manifesto del Toscana Pride 2025 realizzato dall’illustratrice Agnese Puccinelli. E sarà proprio questa rabbia, l'ariete con il quale le persone queer abbatteranno tutti i muri. Quelli creati da un sistema patriarcale e capitalista che precarizza le esistenze delle persone oppresse, non conformi e non previste. I muri dell'odio, del pregiudizio e dell’indifferenza, che le spingono al margine, lontano dal centro dove si decide sui loro corpi e sulle loro vite senza di loro. I muri che le separano dai loro diritti.Toscana Pride Festival

 Dal 18 al 20 giugno a Prato presso i Giardini Bonamici si terrà il Toscana Pride Festival. Un cartellone di eventi per celebrare l’orgoglio LGBTQIA+*. Si comincia mercoledì 18 giugno alle 18.00 con la presentazione del libro “Storie di genitori trans*” con l'autore Egon Botteghi e la portavoce del MIT Roberta Parigiani. Seguirà il talk dal titolo: “Voci fuori margini linguaggio, identità e potere nella comunita queer” con la presidente nazionale di Arcigay Natascia Maesi e la sociolinguista Vera Gheno.

Modera: Martina Cardamone presidente di Arcigay Livorno. Seguirà aperitivo con dj set di Sonny e concerto di Choreos con perfomance di Monella Rai. Chiude la serata lo spettacolo “Wunderdrag” con le drag di WOW! a cura di Lalique Chouette con guest Magika Kontessa e il dj set con Attila. Giovedì 19 giugno alle 18.00 ci immergeremo nel mondo fatato di Dalidame attraverso la lettura di fiabe a cura della drag queen Dalidam. Alle 18.30 c’è “Sapevatelo! Tutto ciò che avreste sempre voluto chiedere ad un drag king ma che non avete mai osato chiedere” talk con Nyx Undicesima, The Rusty Bat, Sturm und Drag e VladAss King.

Modera Lalique Chouette. Alle 19.30 invece si terrà il talk dal titolo “Fuorilegge diritti lgbtqia+ tra vuoti normativi, discriminazioni e battaglie di cittadinanza” con la presidente nazionale di Agedo Donatella Siringo, l’avvocato di Rete Lenford Matteo Mammini e la presidente di Famiglie Arcobaleno Toscana Monia Marcacci. Modera Marco Del Tongo segretario di Arcigay Prato-Pistoia. Seguirà aperitivo e dj Set con Sonny e stand up di Simonetta Musitano. Alle 22.00 gran finale con “Drag like a King Drag Show” con Nyx Undicesima, The Rusty Bat, Sturm und Drag, VladAss King e dj set con Sonny.

Ultima giornata di festival venerdì 20 giugno presso il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci alle 18.00 in collaborazione con “Solo se ti rende felice” happy corner queer on stage è previsto il talk sul tema: “Storia, identità ed attivismo perfomativo nella comunità lgbtqia+” con Marchesa, Maya de Leo, Nemesi Utopia Ninja. Modera Lalique Chouette. Alle 19:00 lo show/reading di e con Fumetti Brutti “Tutte le mie cose belle sono rifatte” e a seguire aperitivo e dj set con Sonny.

La giornata finisce con “Pussy Taboo”, la performance teatrale di e con Laura Rossi e Letizia Pieri e “Love is the message” la performance di vogueing a cura di Vio Godmother Munera e Legendary Nemesi Utopia Ninja. Alle 22:30 gran finale con “Non Amarci” la performance live di e con Santaviola e Goldie Dj. Segue dj set con Goldie.I numeri del Toscana Pride 2025

 Il Toscana Pride è nato da un percorso politico intrapreso nel 2016 da un’ampia rete di associazioni toscane che oggi compongono il Comitato promotore: AGEDO Firenze, AGEDO Livorno Saverio Renda, Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Arcigay Carrara “Trecento60°”, Arcigay Firenze “Altre Sponde”, Arcigay Livorno “L.E.D Libertà e Diritti”, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Arcigay Prato-Pistoia “L’Asterisco”, Associazione Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Coming Out LGBTQIA+ (Valdinievole, Zona del Cuoio e Piana di Lucca), Famiglie Arcobaleno (Toscana), IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze), Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta, Rete Genitori Rainbow.

Ad oggi sono 30 i patrocini di Comuni e della Regione Toscana. Ad oggi, le adesioni di associazioni, partiti e altre realtà sono 65. I carri presenti in parata sono 12. Le principali realtà sostenitrici della manifestazione sono: SPI CGIL, le ARCI toscane, Uisp Toscana.

Servizi dedicati alle persone con disabilità

 II Toscana Pride è uno spazio di festa, di lotta e di cura collettiva. Per viverlo al meglio, sono state prese alcune misure. Saranno a disposizione: bagni accessibili disponibili all’arrivo; aree di decompressione: dietro il trenino di Famiglie Arcobaleno troverai uno spazio tranquillo, dedicato a chi ha bisogno di decomprimere. Inoltre, oltre allo spezzone lungo il corteo sarà presente in Piazza Mercatale una zona di decompressione statica per chi ne avrà bisogno. Ogni carro avrà a disposizione acqua e tappi per le orecchie; traduzione in LIS: gli interventi previsti saranno tradotti in lingua LIS da due interpreti; staff medico: sarà presente il servizio di Pronto Soccorso prestato dalla Croce Rossa, per qualsiasi emergenza rivolgersi a una persona dello staff che interverrà immediatamente chiamando i soccorsi; distribuzione acqua: grazie alla Coop sono state fornite bottiglie d’acqua che saranno sui carri a disposizione di chi ne ha necessità; staff volontario: durante tutta la manifestazione saranno presenti le persone volontarie riconoscibili dalla maglietta rossa staff.

Alcune persone indosseranno anche una bandana viola al braccio: si occupano specificamente del supporto psicofisico.Official party 

La grande festa del Toscana Pride sarà a Pistoia nel Parco di Montuliveto. Ospite d’eccezione BigMama. Tra gli ospiti attesi anche Vergo, Mydrama e Yosef. Dalle ore 20.00 in poi è stato allestito un intero villaggio con area food, show, dj set. Il pride show avrà inizio alle ore 22 e vedrà esibirsi oltre alle guest sopracitate le migliori drag queen della scena Toscana: Ava Hangar e la famiglia del The Shade (Panthera Virus, The Rusry Bat, Bianca Munera Wutang), Monella Rai e Yona is Rich dalparty Gloria, Christine Lacroix, Robyn Folie, Magika Kontessa e Dalidame. Concucono La Marchesa e Marco il Giallino. Il biglietto dà diritto all’ingresso per tutta la serata. Il prezzo del biglietto cambia a seconda della disponibilità del periodo di acquisto. È possibile acquistare online i biglietti a 8, 13 o 18 € più prevendita se disponibili. Non c’è differenza di accesso ma solo un periodo diverso di acquisto.

Arriva a Firenze la giornata Lgbtqia+ e Sport. Sarà, domani, sabato 14 giugno, presso il Centro sportivo 'La Trave' in via de’ Vespucci 2, impianto gestito da Uisp Firenze. Eventi sportivi e un dibattito a tema caratterizzeranno la giornata, per un evento che, da manifestazione del Quartiere 5, come era fino allo scorso anno, da quest’anno si trasforma in evento cittadino. La manifestazione prevede tornei sportivi non competitivi, pensati non tanto come gare ma come momenti di incontro, condivisione e partecipazione attiva. L’obiettivo è promuovere la pluralità attraverso lo sport, che diventa linguaggio universale per abbattere stereotipi, discriminazioni e barriere.

Si comincia dalle 14 con una lezione di yoga collettiva e con la tavola rotonda dal titolo “Approfondimento sulle tematiche di integrazione LGBTQIA+”. Tra i partecipanti l'assessora allo spprt Letizia Perini il consigliere comunale Andrea Ciulli, Lucrezia Iurlaro, responsabile politiche di genere di Uisp Toscana, Marco Burgassi, presidente commissione sport del Comune di Firenze.Introdurrà la presidente di Uisp Firenze Gabriella Bruschi. A condurre sarà Matteo Tombesi, membro direttivo Arcigay Firenze.

Poi gli eventi sportivi a carattere non agonistico. Le discipline in programma sono volley, calcio a 5, calcio tennis. Già allestito un torneo a dodici squadre di volley e un quadrangolare di calcio, mentre la partecipazione al calcio tennis sarà libera ed estemporanea.L’evento è organizzato dal punto di vista tecnico da Uisp Firenze; tra i patrocini quelli di Comune di Firenze, Regione Toscana e Toscana Pride, con la collaborazione anche di Arcigay Firenze Altre Sponde. E’ una delle manifestazioni nazionali che fanno parte del progetto Uisp nazionale SIC (Sport, Integrazione e Coesione) ed è stato presentato oggi presso la Sala Macconi di Palazzo Vecchio, presenti l’assessora Letizia Perini, la presidente Uisp Firenze Gabriella Bruschi, Lucrezia Iurlaro, responsabile politiche di genere di Uisp Toscana e Uisp Firenze, Andrea Ciulli, consigliere comunale che ha ideato cinque anni fa l’iniziativa, Andrea Bonaiuti presidente di Arcigay Firenze, Filippo Ferraro presidente del Quartiere 5 di Firenze, Cristina Buricchi, presidente commissione servizi educativi e sport del Quartiere 5.

"Lo sport – ha sottolineato l'assessora Perini - non è solo un momento di agonismo dove si possono ammirare grandi gesti tecnici, ma può diventare uno strumento per parlare anche di altro, di temi, come quello dei diritti Lgbtqia+. Si tratta di argomenti sempre più attuali che devono entrare nella cultura della nostra città e, più in generale, nella cultura del nostro Paese". "Nello sport - ha aggiunto - c'è ancora bisogno di abbattere muri e spero che questa giornata possa lanciare un messaggio importante ed essere di aiuto per un'inclusione vera. Spero che tante ragazze e ragazzi possano sentirsi a casa anche facendo sport, soprattutto nei nostri impianti sportivi".

"Questa è un'inizaitiva nata nel nostro Quartiere che ormai ha assunto una valenza cittadina - ha ricordato il presidente Ferraro - un'iniziativa che ha un grande valore che punta ad egualizzare facendo sport. Ringrazio il consigliere Ciulli ma anche, per la parte logistica e sportiva, Arcigay e Uisp".

“Lo sport è un linguaggio universale che unisce, supera le differenze e promuove il rispetto reciproco – ha rilevato Andrea Ciulli, consigliere comunale e membro della commissione cultura e sport del Comune di Firenze -. Con Lgbtqia+ Sport vogliamo ribadire l’impegno della nostra città nel garantire spazi sicuri, accoglienti e inclusivi, dove ogni persona possa sentirsi libera di esprimere sé stessa anche attraverso l’attività fisica. Questa iniziativa, nata nel Quartiere 5, si estende oggi a tutto il territorio comunale di Firenze, coinvolgendo la città in un percorso concreto di partecipazione, visibilità e valorizzazione delle differenze. È un’occasione per promuovere lo sport come strumento di integrazione e crescita collettiva. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare, per condividere i valori dell’inclusione, del rispetto e della passione per lo sport. Perchè Firenze si confermi città dell’inclusione”.

“Diamo una mano nell’organizzazione – ha dichiarato Gabriella Bruschi, presidente di Uisp Firenze - e per noi è un onore farne parte perché la Uisp da sempre sposa quelli che sono i diritti e i principi delle persone, in un ambiente dove purtroppo non sempre questi diritti vengono rispettati, e per questo le battaglie che vanno in questa direzione fanno parte del nostro Dna. L’importante è dare un messaggio in questo senso alla città”.