Termina l’astinenza verde: San Giovanni in finale

Nicola Novelli

Dopo il trionfo rosso di ieri, con il 16½-6, che stabilisce il nuovo record di cacce in una sola partita, oggi in campo Bianchi-Verdi nella seconda semifinale. Ieri in tribuna il cantante Lorenzo Cherubini, oggi il calciatore della Fiorentina Rolando Mandragora. Il Calcio storico piace anche ai vip.

Sul sabbione due squadre in fase di rinnovamento con diversi calcianti al debutto, tra i Bianchi addirittura sei. La partita comincia con mezzora di ritardo per consentire alla calura di attenuarsi. Al colpo di colubrina, alle 18:30, partono i placcaggi e si contano subito sette coppie a terra, anche se il confronto appare meno spigoloso rispetto a ieri, quando la sfida è iniziata con una fiammata dal primo minuto.

Dai testa a tesa esce il tentativo dei Verdi, che trovano la caccia del vantaggio con Hermes Viazzi lanciato da Prezioso. E sulla battuta gli uomini di San Giovanni riprendono la palla. Passano minuti di studio e all’ottavo De Lucia lancia Ottimo in diagonale da sinistra che sigla lo 0-2. Terza battuta ancora in mano verde, grazie a uno schieramento organizzato e opportunista, che sta mettendo in difficoltà i Bianchi.

Al decimo Santo Spirito perde anche Alessandro Deligio che viene espulso e un minuto dopo Prezioso sigla lo 0-3 in fuga solitaria nel vuoto della difesa bianca. Al 13° finalmente Lapo Cherici realizza la prima caccia bianca, sospinto da tutta la squadra che ha strappato la palla dalle mani del portatore verde. Al centro campo si scaldano gli animi.

De Lucia riallunga il vantaggio al 16° con una volata sul lato destro, evitando un calcio volante. E un minuto dopo ancora i Verdi strappano la palla ai Bianchi in fase di attacco, consentendo a Ottimi di realizzare una doppietta. Arriva però la prima espulsione verde, che ripristina la parità in campo. Anche se è ancora Ottimi a realizzare l’1-6 grazie allo spazio creato a sinistra dai suoi compagni. La ribattuta è ancora in mano verde.

Al 21° Vieri Moscarelli segna il 2-6, dopo che i Bianchi hanno strappato la palla dalle mani verdi grazie a Rodrigo Nana. Molto movimento di palla mentre ci sia avvicina a metà partita, con tanti calcianti ancora in piedi. Al 24° De Lucia taglia da destra e lancia Prezioso a sinistra che si invola verso il 2-7.

Due minuti dopo quest’ultimo perde palla, placcato, e sulla ribattuta Simone Magi segna il 3-7 per i Bianchi. Che riprendono palla sulla battuta. E al 28° l’esordiente Gabriele Piccini sigla il 4-7. Santo Spirito si tiene stretta la palla e un minuto dopo arriva anche il 5-7 grazie allo slalom vincente di Vieri Moscarelli. Mancano 20 minuti alla fine e i Bianchi provano a rimontare in una bella partita, perché più equilibrata rispetto a quella di ieri.

Foto dal drone di Jacopo Bianchi, pilota certificato

La coppia De Lucia-Prezioso ristabilisce la distanza, con un taglio a sinistra che porta al 5-8 dei Verdi. Ma al 32° Gabriele Piccini segna il 6-8, con i Bianchi che tengono palla anche sulla ribattuta. Ma la compagine dell’Oltrarno torna in inferiorità numerica per l’espulsione di Andrea Bicchi al 34° e Neri Cherici sigla il 6-9. E la fine per le speranze bianche?

Neanche a pensarlo: sono proprio i giovani di Santo Spirito a tentarle tutte! Al 37° De Lucia perde la palla sulla sinistra, ma sulla rimessa bianca anche a Piccini sfugge la sfera e De Lucia da solo raggiunge la decima caccia verde. Errore forse decisivo perché al 41° la seconda caccia di Neri Cherici allunga a quattro punti il vantaggio verde e un minuto dopo la difesa di San Giovanni conquista un pallone che De Lucia trasforma per il 7-12.

Un infortunio mette in crescente difficoltà i Bianchi, a cui segue però un’espulsione per i verdi. Tizianino segna l’ottava caccia per Santo Spirito e il loro cuore continua a battere. Al 47° i Bianchi parano un lancio errato di Prezioso e Vieri Moscarelli segna il 9-12, con Tizianino che trascina i suoi al 10-12. Ma ormai non c’è più tempo. La palla torna in mano verde e De Lucia chiude da solo la sfida sul 10-13, mentre Cosimo Pinzani riesce a farsi espellere allo scadere.

San Giovanni va in finale, a cui mancava da anni, al termine di una partita bella e combattuta per quanto è stato possibile.