Stefano Massini e Dario Fo al vertice del teatro italiano all’estero

Redazione Nove da Firenze

Firenze – Il drammaturgo, scrittore e direttore artistico del Teatro della Toscana, Stefano Massini, sta vivendo un momento di straordinario successo globale che con oltre 700 allestimenti di diverse compagnie in ben 56 Paesi e 46 lingue, lo vede ormai condividere il podio insieme a Dario Fo. Sono loro gli autori più rappresentati all’estero nel nuovo millennio, mentre il Novecento premiava Eduardo e Pirandello.

Le nuove produzioni all’estero: da Radio France a Tokyo

Il crescente prestigio internazionale dell'autore che con “The Lehman Trilogy” ha vinto nel 2022 il Tony Award per la migliore opera teatrale, è confermato da una serie di nuove e imminenti produzioni in teatri e istituzioni di altissimo livello nel mondo:

Radio France e il “Manhattan Project”:

La radio pubblica francese, network campione di ascolti, trasmetterà a puntate la versione integrale di “Manhattan Project”, la ballata firmata da Massini, che racconta la corsa alla costruzione della bomba atomica. La narrazione si concentra in particolare sulle figure degli scienziati ebrei europei fuggiti dai regimi nazifascisti e rifugiatisi negli Stati Uniti.

Tokyo, la "Banalità del Male":

Presso un importante teatro di Tokyo, il Kanagawa Arts Theatre (KAAT), è atteso il debutto di “Eichmann. Dove inizia la notte”, un’opera pubblicata in Italia nel 2020 in cui lo scrittore toscano costruisce un potente e feroce dialogo-intervista tra la filosofa e scrittrice Hannah Arendt con il gerarca nazista Adolf Eichmann, responsabile della pianificazione dello sterminio di milioni di ebrei nei campi di concentramento. Il testo affronta domande fondamentali sull'orrore di Auschwitz: "Come si sperimentò il gas?", "Quando fu deciso l’inizio dello sterminio?".

Regno Unito, un doppio appuntamento:

Il prossimo febbraio, a Sheffield, debutterà “Ladies football club”. La produzione, con cast e regia interamente al femminile – la regia è di Elizabeth Newman, l’adattamento invece è affidato a Tim Firth –, è ambientata proprio nella città inglese e si ispira alle storie delle prime squadre di calcio femminili del 1917, quando le operaie di una fabbrica di munizioni cercarono nello sport una luce di libertà e riscatto. Inoltre, uno dei maggiori teatri del Paese ha già opzionato la produzione di “Donald, storia molto più che leggendaria di un Golden Man”, incentrato su ascese e cadute imprenditoriali del futuro presidente degli Stati Uniti. “Donald” sarà affidato a un celebre regista, il cui nome non è stato ancora svelato.

Intanto in Italia lo spettacolo di e con Stefano Massini è da mesi in tournée nei teatri dove ha collezionato numerosi sold-out.

Progetti Editoriali e Debutti a Teatro

L'onda di successo che vede protagonista il direttore artistico del Teatro della Toscana, riguarda anche le nuove uscite editoriali e i debutti teatrali.

La Nuova Opera su Putin:

L’ultima opera scritta da Stefano Massini, “Lo zar”, sulla controversa figura di Vladimir Putin, sarà pubblicata da Einaudi il prossimo febbraio e poi andrà in tournée come spettacolo teatrale. Ma “Lo zar” è stato già acquisito per una produzione che verrà realizzata anche da uno dei più importanti teatri tedeschi.