Sclerosi Multipla, 8.700 pazienti in Toscana

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 3 novembre 2025 - La Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus e la Sezione Provinciale di Firenze dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) hanno siglato un Protocollo d’Intesa per potenziare i percorsi riabilitativi dedicati alle persone con Sclerosi Multipla e patologie correlate, estendendo così anche all’area clinico-assistenziale la collaborazione già consolidata sul fronte scientifico.

L’accordo, firmato dal Direttore Generale della Fondazione Don Gnocchi, Francesco Converti, e dalla Presidente AISM Firenze, Antonella Perez, ha come obiettivo principale la presa in carico multidisciplinare e personalizzata delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate, nel segno della continuità assistenziale e della centralità del progetto di vita di ciascuna persona.

Il progetto riabilitativo individuale (PRI) è volto al recupero dell’autonomia nelle attività di vita quotidiana e lavorative ed all’ incremento della partecipazione sociale. Deve soddisfare le esigenze della persona con una particolare enfasi sulle sue aspettative e sulla qualità di vita.

Percorsi personalizzati e continuità di cura

Presso l’IRCCS Centro di Riabilitazione Don Carlo Gnocchi di Firenze, le persone con sclerosi multipla e patologie correlate potranno accedere a un Progetto Riabilitativo Individuale, costruito in base alle esigenze cliniche e sociali di ciascun paziente.Il percorso potrà includere riabilitazione fisica e cognitiva, terapia occupazionale, logopedia, supporto psicologico, valutazione e training sugli ausili, oltre all’impiego di tecnologie robotiche avanzate.

Le attività svolte in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Regionale, avranno uno stretto collegamento con i Centri Sclerosi multipla presenti sul territorio al fine di garantire una presa in carico integrata e massima continuità assistenziale

Formazione, ricerca e lavoro in rete

La collaborazione prevede anche azioni comuni sul piano della formazione professionale e della ricerca scientifica, in stretta connessione con la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM).Gli operatori della Fondazione Don Gnocchi potranno partecipare ai corsi di formazione promossi da AISM e collaborare a studi multicentrici dedicati alla riabilitazione e alla qualità di vita delle persone con sclerosi multipla.

All’interno della sede fiorentina della Fondazione sarà inoltre disponibile uno spazio informativo AISM e AINMO, per offrire alle persone con SM e patologie correlate e alle loro famiglie, materiali informativi e orientamento sulla rete dei servizi presenti sul territorio

«Questo protocollo d’intesa è un’ulteriore conferma della proficua collaborazione in atto da tempo tra AISM e Fondazione Don Gnocchi – sottolinea Francesco Converti, Direttore Generale della Fondazione Don Gnocchi – a vantaggio delle persone con SM e patologie correlate e delle loro famiglie. L'attività clinico-riabilitativa completa il grande lavoro che stiamo svolgendo anche a livello di ricerca scientifica, in sinergia con la Struttura Organizzativa Dipartimentale complessa di riabilitazione Neurologica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi. La sinergia con AISM si inserisce quindi in un intenso lavoro di networking che contempla tutti i protagonisti della “filiera” della cura: pazienti, familiari e caregiver, enti erogatori di prestazioni sanitarie, enti di ricerca e formazione, istituzioni».

«La collaborazione tra AISM Firenze e la Fondazione Don Gnocchi rappresenta un esempio concreto di come il lavoro in rete possa generare valore per le persone con sclerosi multipla. Solo attraverso partnership solide e una visione condivisa è possibile costruire percorsi di cura integrati, capaci di rispondere alla complessità della malattia e di accompagnare ogni persona verso un progetto di vita personalizzato e sostenibile.». Dichiara Antonella Perez, Presidente della Sezione Provinciale AISM di Firenze.

Un impegno condiviso per le 144.000 persone con sclerosi multipla in Italia. 8.700 in Toscana

Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale e colpisce in Italia 144.000 persone, - 8.700 in Toscana - con 3.650 nuovi casi ogni anno. È la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi, e nel 50% dei casi insorge prima dei 40 anni.

Grazie alla ricerca scientifica e a percorsi di cura integrati come quello promosso da Fondazione Don Gnocchi e AISM Firenze, è oggi possibile rallentare il decorso della malattia e migliorare significativamente la qualità di vita di chi convive ogni giorno con la sclerosi multipla.