La Primavera Musicale sboccia con il Maggio Fiorentino

Redazione Nove da Firenze

La primavera di Firenze sboccia al Festival del Maggio Musicale FiorentinoÈ il più antico e prestigioso festival musicale d'Europa dopo Salisburgo e il primo in Italia: giunto alla sua 78° edizione, esiste dal 1933. La stagione 2015 aprirà il 27 aprile e terminerà il 28 giugno. Il Maggio Musicale Fiorentino richiama i più grandi concertisti, lirici e artisti contemporanei del mondo, è uno degli appuntamenti annuali più importanti e attesi dal grande pubblico grazie anche alla direzione del Maestro Zubin Mehta e alla lunga tradizione musicale dell'Orchestra. Il programma comprende opere, concerti sinfonici, recital, balletti e spettacoli in prosa. 

È nel nome di Bach, l’autore del quale è reputato fra i massimi interpreti mondiali, che il celeberrimo pianista di origini ungheresi ma fiorentino d’adozione András Schiff torna a Firenze come protagonista del recital di Domenica 19 Aprile (Opera di Firenze, ore 20.30). Per questo nuovo appuntamento del ciclo I grandi interpreti, ideato dagli Amici della Musica in collaborazione con Opera di Firenze/Maggio Musicale Fiorentino, Schiff ha scelto di presentare, in un’unica serata, le Sei Partite BWV 825-830: innegabili capolavori che appartengono alla piena maturità del compositore, vere e proprie suites articolate in una serie di danze, ciascuna delle quali racchiude una maestria e una fantasia compositiva sorprendenti.

Noto anche per le sue maratone pianistiche monografiche (le integrali di Schubert, Beethoven, Bach) e come organizzatore musicale (è stato direttore artistico del festival di musica da camera Musiktage Mondsee, vicino a Salisburgo, e ha fondato l’Ittinger Pfingstkonzerte in Svizzera), acclamato nei maggiori centri concertistici e legato da lunga frequentazione agli Amici della Musica, Schiff si dedica anche all’attività di direttore: nel 1999 ha dato vita all’orchestra da camera Cappella Andrea Barca, dandole un nome di fantasia che è scherzosamente l’italianizzazione del proprio.

Nel 2011, Schiff è balzato alla notorietà della cronaca per essersi pubblicamente opposto all’ondata di neonazismo e antisemitismo in Ungheria, decidendo, anche a seguito alle minacce ricevute, di non suonare più in patria. Nell’estate 2014, la regina Elisabetta d’Inghilterra ha conferito ad András Schiff il cavalierato per i servizi resi alla musica.