Rapina in pieno giorno in Piazza Vittorio Veneto
Ieri in Piazza Vittorio Veneto, una turista americana di 21 anni è stata aggredita e trascinata a terra da un uomo che ha tentato di rubarle telefono e borsa. Il 30enne, di origine maliana, si sarebbe avvicinato a un gruppo di turisti in procinto di salire su un pullman, colpendo improvvisamente la giovane per sottrarle gli oggetti.
"Ennesima scena di microcriminalità che avviene non in piena notte, ma di giorno davanti a tutti, dimostrando l'incapacità di questa Amministrazione PD nell'arginare il problema sicurezza!" dichiara il Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio, Guglielmo Mossuto "Fortunatamente l’aggressore è stato bloccato grazie all’intervento dei presenti e degli agenti di Polizia (che ringraziamo). Dopo l’identificazione, l’uomo è stato condotto in carcere. Possibile accadano scene di questo tipo ? Dove sono i presidi annunciati della Polizia Municipale nelle piazze principali come piazza Vittorio Veneto? Possibile si pensi solo alle multe da Scudo Verde o alla mobilità di risciò e caddy?"
"La facilità con cui si leggono sui giornali episodi gravi di degrado testimonia la distanza della Giunta dai fatti della vita quotidiana. Abbiamo più volte evidenziato l’esigenza di definire una apposita convenzione con gli Istituti di Vigilanza Privata per mettere a disposizione su Firenze alcune auto in più di sorveglianza e pronto intervento durante il giorno e la notte. Solo così si potrà ridare tranquillità ai molti turisti che vivono Firenze ed alle famiglie residenti. Basta con le false promesse PD".
Nei giorni scorsi, la Squadra Mobile di Firenze ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla competente Autorità Giudiziaria nei confronti di due cittadini georgiani di 26 e 49 anni accusati di furto aggravato.
Secondo quanto ricostruito, il 25 gennaio 2025 i due uomini avrebbero in concorso tra loro perpetrato un furto all’interno di una gioielleria di via della Vigna Nuova sottraendo, in due diverse occasioni nello stesso pomeriggio, monili per un valore totale di circa 10.000 €, approfittando della distrazione della commessa che, avvedutasi successivamente dell’ammanco, allertava il 112NUE.
L’immediata e accurata attività d’indagine condotta dalla Squadra Mobile fiorentina ha consentito di identificare in maniera certa gli autori.
Nei giorni scorsi, il 26enne è stato rintracciato in Santa Croce sull’Arno e poi associato alla casa circondariale del luogo, mentre, il 49enne, intercettato ad Empoli, è stato collocato presso il carcere di Sollicciano.