Prato: 10 milioni di euro in arrivo per il distretto tessile

Redazione Nove da Firenze

MISE e MEF hanno dato seguito all’emendamento alla Legge di bilancio 2022 Firmato il decreto attuativo: 10 milioni di euro in arrivo dallo Stato per le aziende del distretto tessile di PratoLe risorse vengono assegnate al Comune di Prato, presto un incontro per definire tempi e modalità Il contributo straordinario di 10 milioni di euro per il sostegno diretto alle imprese del distretto tessile pratese, stanziato dal Governo nel dicembre 2021 con l’emendamento alla Legge di bilancio, arriverà presto nelle casse del Comune di Prato, che provvederà poi a coordinare la realizzazione dei bandi per assegnare le risorse sia ai progetti che verranno presentati che ai progetti che verranno individuati a beneficio del sistema.

E’ stato infatti firmato in questi giorni, dal Ministero dello Sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il decreto attuativo dell’emendamento alla legge di bilancio 2022. Ora il Comune di Prato, di concerto con le associazioni di categoria, lavorerà per la redazione dei bandi ai quali potranno concorrere le imprese - sia in forma singola che associata - e per la definizione dei progetti di sistema a sostegno della filiera. IL PERCORSO L’iter è iniziato nel novembre 2021, quando le associazioni di categoria, su invito del Comune di Prato, hanno incontrato il governo nazionale nella persona della Sottosegretaria ai rapporti col parlamento per discutere dell’aumento dei costi dell’energia che si erano abbattuti sulle imprese, che rischiavano il collasso - situazione che si è aggravata con la successiva crisi internazionale dovuta all’invasione della Russia in Ucraina - e delle relative misure di sostegno del governo.

Nel dicembre 2021, nell’incontro fra il Comune (alla presenza del Sindaco e dell’assessora allo sviluppo economico), la Sottosegretaria ai rapporti col parlamento e la viceministra del Ministero dell’Economia e della Finanza, è emersa la disponibilità del Governo a collaborare con il Comune per un sostegno reale al Distretto pratese. Le associazioni di categoria presenti - CNA Toscana Centro, Confartigianato Prato e Confindustria Toscana Nord - insieme al Comune di Prato, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL, hanno prodotto un documento: la base per l’emendamento alla Legge di Bilancio che poi è stato approvato; obiettivo raggiunto con il coinvolgimento dei parlamentari espressione del territorio.

Da allora il Comune, in costante raccordo con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, ha lavorato con i dirigenti del MISE per la stesura del decreto attuativo: concertando le linee principali al fine di sostenere le aziende in linea con le strategie più importanti portate avanti in questi anni nella costruzione degli obiettivi della città e del distretto. In particolare promuovere e sostenere azioni che supportino le imprese nella transizione ecologica, nella transizione digitale, nelle aggregazioni aziendali e al fine di rafforzare le misure per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

LE MISURE DEL DECRETO

8 milioni di bandi rivolti alle imprese:

Codice ATECO Descrizione13.10.00Preparazione e filatura di fibre tessili 13.20.00Tessitura 13.30.00 Finissaggio dei tessili, degli articoli di vestiario e attività similari 13.91.00 Fabbricazione di tessuti a maglia 13.92.10 Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l'arredamento 13.92.20 Fabbricazione di articoli in materie tessili nca 13.93.00 Fabbricazione di tappeti e moquette 13.94.00 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti 13.95.00 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento) 13.96.10 Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre tessili 13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali 13.99.10 Fabbricazione di ricami 13.99.20 Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti 13.99.90Fabbricazione di feltro e articoli tessili diversi 2 milioni per progetti di sistema:

Grande la soddisfazione espressa dal sindaco del Comune di Prato e dall’assessore allo sviluppo economico, per la conclusione di questo percorso, che è stato possibile grazie all’azione delle associazioni di categoria del territorio pratese con il coinvolgimento delle associazioni sindacali, al lavoro concreto di ascolto del territorio e di contatto con il governo della Sottosegretaria ai rapporti col parlamento, alla viceministra del Ministero dell’Economia e della Finanza, al sostegno bipartisan al progetto dei parlamentari espressione del territorio pratese che ha consentito l’approvazione dell’emendamento alla Legge di bilancio, ai due ministri titolari del Ministero dello Sviluppo economico e del Ministero dell’Economia e delle Finanze che di concerto hanno siglato il decreto attuativo.

Ha espresso soddisfazione il Sindaco di Prato che ha sottolineato come questo sia il risultato di un lavoro sinergico del territorio portato avanti con grande impegno e ribadendo l'attenzione che il Governo in carica ha riservato alle richieste del Comune per il distretto pratese lavorando fino all'ultimo giorno utile nonostante il delicato momento. Per l’assessora allo sviluppo economico del Comune di Prato, si tratta di un grande successo per la città di prato, frutto di un lavoro di squadra nel quale la politica si è messa di fianco alle associazioni di categoria per ottenere questo risultato.

Una vittoria per Prato ma soprattutto per il distretto pratese, per sostenere la grande occasione di sviluppo che il nostro distretto ha in questo momento storico e affinché quello sviluppo abbia al centro il lavoro sicuro e di qualità e la sostenibilità ambientale. Quando Prato lavora a obiettivi condivisi e i pratesi lavorano insieme, non ce n’è per nessuno. Le Associazioni di categoria - Confindustria Toscana Nord, CNA Toscana Centro, Confartigianato Imprese Prato -, insieme alle organizzazioni sindacali dei lavoratori - CGIL, CISL, UIL di Prato - , esprimono una grande soddisfazione per il risultato ottenuto con la firma del decreto da parte del MISE, che finalmente attribuisce al distretto tessile pratese i 10 milioni di euro inseriti in legge di bilancio.

Il lavoro di squadra fatto tra tutte le forze economiche e sociali, unitamente alle istituzioni e alle forze politiche, ha portato questo importante risultato, che rappresenterà una boccata di ossigeno per il sistema tessile pratese, che purtroppo dopo la pandemia sta pagando un ulteriore prezzo dovuto all’aumento dei costi energetici e di approvvigionamento. Abbiamo lavorato perché questo risultato si concretizzasse, e a breve le imprese potranno contare su risorse destinate a interventi e investimenti in efficientamento e/o riduzione dei costi di approvvigionamento energetico, alla transizione digitale e adozione di tecnologie abilitanti, alla ricerca, sviluppo e innovazione, alla transizione ecologica ed economia circolare, al rafforzamento della cultura sugli standard di prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, al riassetto organizzativo del distretto teso all'irrobustimento della filiera produttiva.

Laddove il lavoro, il confronto e il dialogo fra le forze sociali e le parti istituzionali guardano alle esigenze della comunità, in questo caso del sistema produttivo, anche nelle fasi più complesse e difficili dal punto di vista economico si possono ottenere risultati utili ed avviare buone pratiche. Con questo spirito attendiamo la convocazione del Comune. Nelle prossime settimane il Comune di Prato organizzerà un primo incontro tecnico con le associazioni di categoria e la Camera di commercio, per iniziare il lavoro sulla stesura dei bandi, per l’individuazione delle priorità, per l’indicazione dei tempi.

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