Persone scomparse: accordo tra psicologi e Prefettura a Prato
E’ stato siglato un protocollo d’intesa per il sostegno psicologico ai familiari di persone scomparse nella Provincia di Prato. La firma dell’Ordine degli Psicologi della Toscana e della Prefettura di Prato si pone l’obiettivo di dare attuazione al protocollo nazionale tra Ministero dell'Interno e l’associazione Psicologi per i Popoli. Questo accordo - precisa l’Ordine degli Psicologi della Toscana - segue quello già avvenuto tra OPT e Prefettura di Firenze nel 2014.Il ruolo dello psicologo - In base all’accordo gli psicologi si impegnano a fornire sostegno ai familiari delle persone scomparse in collaborazione con le Istituzioni, Forze dell’Ordine e Associazioni di Volontariato.«Quello dello psicologo è un ruolo sociale che ci consente di mettere a disposizione della comunità la nostra professionalità – sottolinea Lauro Mengheri, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana.
Come categoria professionale siamo disponibili a dare il nostro contributo, mettendo al servizio dei cittadini gli strumenti tecnici e specialistici della nostra professione in ogni contesto questi siano necessari. Accogliamo pertanto con favore la richiesta di aiutare i familiari delle persone scomparse in un momento così delicato della loro vita.«L’intervento psicologico è fondamentale per sostenere emotivamente i familiari durante un periodo di intensa crisi e potenzialmente traumatico - aggiunge Alessandro Toccafondi, referente del gruppo di lavoro OPT sulle emergenze e firmatario del protocollo.
Il nostro compito – aggiunge – è quello di aiutare la persona nella gestione di stati d’ansia, ma anche sentimenti di rabbia, sensi di colpa e smarrimento. E’ un intervento in un contesto particolarmente delicato e di tipo emergenziale; questo richiede al professionista psicologo competenze specifiche e adeguata formazione.
«Come Ordine degli Psicologi – conclude il presidente Mengheri - stiamo facendo rete anche con le altre Prefetture affinché il coinvolgimento degli psicologi nei casi di persone scomparse sia attivato in tutto il territorio della Toscana».