Oggi la giornata mondiale contro l'HIV
Oggi, nella Giornata Mondiale contro l’AIDS sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi di HIV (4 per 100 mila residenti), un dato lievemente inferiore ai 2.507 casi del 2023. Un dato sostanzialmente stabile, ma che dovrebbe spingere a un impegno ancora più forte visti gli strumenti sia terapeutici che preventivi di cui oggi si dispone.
“Il 1° dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale di Lotta contro l’AIDS, un appuntamento che ci ricorda come la sfida all’HIV sia tutt’altro che conclusa. L’obiettivo globale di eliminare l’AIDS entro il 2030 è ancora lontano e servono impegno, risorse e politiche più coraggiose -dichiara il presidente della Commissione politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Edoardo Amato- Il nuovo rapporto UNAIDS 2025 mostra un netto rallentamento nella risposta internazionale: riduzioni e sospensioni del programma PEPFAR hanno già colpito più della metà dei servizi sanitari coinvolti e nel 2024 9,2 milioni di persone non hanno avuto accesso alla terapia antiretrovirale. Anche la prevenzione è in sofferenza, con minore disponibilità di PrEP, test e preservativi.
In Italia, secondo l’ISS, l’incidenza è più bassa rispetto alla media europea, ma resta molto alta la tardività delle diagnosi (59,9% delle nuove diagnosi). Questo indica che c’è ancora bisogno di rafforzare la prevenzione e favorire l’accesso ai test.
In questo contesto, le iniziative locali che mirano alla diagnosi precoce e alla sensibilizzazione diventano fondamentali. Firenze continua a impegnarsi con progetti che portano la salute più vicino alle persone. Tra questi c’è Test in the City, iniziativa promossa dalla rete fiorentina delle Fast-Track Cities, che offre screening gratuiti, rapidi e anonimi per epatiti e HIV, rivolti soprattutto alle persone più esposte o meno intercettate dai servizi tradizionali.
Nei giorni scorsi la città ha ospitato anche un momento di forte partecipazione con la manifestazione Contro l’HIV mi faccio in 4, promossa da Choreos: quattro concerti partiti da Ponte Vecchio, Santa Croce, San Giovanni e Santa Maria Novella si sono uniti sull’Arengario di Palazzo Vecchio, creando un grande messaggio collettivo di consapevolezza.
La Giornata Mondiale contro l’AIDS è l’occasione per ricordare che dobbiamo continuare a garantire test e prevenzione, soprattutto nei luoghi di primo accesso, sostenere le associazioni, combattere stigma e disuguaglianze e difendere i diritti delle persone più vulnerabili".