Nuovo caso di meningite a Prato

Redazione Nove da Firenze

FIRENZE– L'AUSL Toscana Centro informa, sentiti i sanitari, che le condizioni cliniche della giovane pratese affetta da meningococco B, ricoverata all'ospedale Santo Stefano sono in miglioramento. La giovane tuttavia resta ricoverata nel reparto di terapia intensiva.

Lunedì prossimo, 3 luglio, andrà all'esame della Giunta regionale la delibera, firmata dall'assessore al Diritto alla salute, Stefania Saccardi, che procrastina al 31 dicembre l'attività straordinaria di profilassi contro la diffusione in Toscana del meningococco C responsabile della meningite. Nella convinzione che la vaccinazione rappresenta uno degli interventi più rapidi e sicuri a disposizione della sanità pubblica per la prevenzione delle malattie infettive, e visto il significativo calo dei casi di meningococco C, l'assessorato al Diritto alla salute ha deciso di prorogare al 31 dicembre le misure straordinarie di profilassi inizialmente previste fino ad oggi, 30 giugno, anche sulla scia del forte ridimensionamento subito dall'epidemia in questi ultimi due anni proprio grazie alla campagna di vaccinazione. Nel 2015, in Toscana, sono stati registrati 31 casi di meningococco C con 7 decessi.

Nel 2016, invece, 30 sono stati i casi di meningococco C con altrettanti 7 decessi. Fino a metà giugno, nel 2017, sul territorio regionale sono stati accertati 6 casi di meningococco C senza alcun caso mortale.