Torna la rassegna '50 Giorni di Cinema a Firenze'

Redazione Nove da Firenze

Si rinnova l’appuntamento con la stagione autunnale dei festival internazionali. La “50 Giorni di Cinema a Firenze” si terrà dal 7 ottobre all’11 dicembre 2025 al cinema La Compagnia di Firenze e in altre sale e luoghi della cultura cittadina. Ideata e coordinata dall’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, la rassegna si realizza grazie al protocollo d’intesa tra Comune di Firenze, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze e Camera di Commercio di Firenze.

In programma 9 festival internazionali che offriranno agli spettatori opere in anteprima che spaziano dal documentario, ai corti, alle fiction, promuovendo la cultura e l’arte cinematografica.

La “50 Giorni di Cinema a Firenze” prende il via con la 16° edizione del Festival Middle East Now (7-12 ottobre): in programma un articolato cartellone di eventi, tra cinema, documentari, arte, mostre, teatro, food, incontri e progetti culturali che raccontano il Medio Oriente contemporaneo. Si passa poi al Festival del Cinema e Donne (22-26 ottobre), dedicato alle registe internazionali. Tra le novità 2025, la collaborazione con il Gaza International Festival for Women’s Cinema, per la creazione di una rete internazionale di cineaste. Il festival rinnova l’appuntamento con il progetto Cinema, l’altra Storia. Le registe che hanno cambiato il mondo, a cura di Piera Detassis, che dedicherà un focus a Ida Lupino. Dal 30 ottobre al 2 novembre appuntamento con il cinema francese contemporaneo di France Odeon.

A novembre il testimone passa al Festival dei Popoli. Festival Internazionale del film documentario; dal 12 al 16 novembre in programma Lo schermo dell’arte - Festival di cinema e arte contemporanea. Il Focus 2025 è dedicato all’artista marocchina Randa Maroufi. Tra gli artisti e artiste in programma, Radu Jude, Khalil Jospeh, Amie Siegel, Sammy Baloji. 

Il Florence Queer Festival (dal 26 al 30 novembre), grazie ai film e agli eventi in programma, continua a porre al centro della narrazione le tematiche, le esperienze e le espressioni artistiche della popolazione LGBTQIA+.

Chiudono a dicembre l’attesissimo River to River Florence Indian Film Festival (dal 5 al 10), arrivato alla 25a edizione, che apre a Firenze uno spaccato sulla migliore cinematografia indiana e (l’11 dicembre) il consueto appuntamento invernale con il festival che valorizza i nuovi talenti del cinema italiano, N.I.C.E. - New Italian Cinema Events.

Tra le novità di quest’anno, Fondazione CR Firenze mette a disposizione delle opportunità che facilitano l’accesso del pubblico alle proiezioni: un abbonamento al costo ridotto di 50 euro, che darà diritto ad una tessera valida per 16 ingressi, utilizzabili nel corso di tutta la “50 Giorni di Cinema a Firenze” 2025 (per un massimo di 4 biglietti per ogni Festival); e abbonamento gratuito under 25, che consentirà la distribuzione di 500 abbonamenti gratuiti dedicati ai giovani under 25 che ne faranno richiesta.

Il presidente della Regione ha commentato come con la “50 Giorni di Cinema a Firenze”, la città e la Toscana si confermino una vetrina internazionale della cultura e del cinema. Nove festival, ognuno con la sua identità e le sue radici, infatti compongono un mosaico che racconta storie, popoli, tradizioni e linguaggi diversi, offrendo al pubblico un’occasione unica di confronto e arricchimento. La Regione Toscana sostiene con convinzione questa rassegna, perché crede nel potere del cinema come strumento di conoscenza e dialogo, capace di unire le persone e di far riflettere sul mondo che ci circonda.

Quest’anno, inoltre, con la possibilità degli abbonamenti e con l’iniziativa dedicata agli under 25, “50 Giorni di Cinema” diventa ancora più inclusiva, aperta soprattutto alle nuove generazioni che rappresentano il futuro della cultura. Un segnale forte di attenzione verso i giovani e verso la diffusione di un patrimonio artistico che appartiene a tutti. La Regione Toscana è fiera di tutto il lavoro fatto nello sviluppo del settore cinematografico toscano, di cui “50 Giorni di Cinema a Firenze” è uno dei principali risultati, come ha specificato la Capo di Gabinetto alla Presidenza.

Quello di oggi è un tassello importante delle politiche regionali sul cinema, che vede la Toscana in prima fila, insieme al lavoro sui bandi rivolto alle produzioni cinematografiche e l’impegno dello sviluppo delle Manifatture Digitali di Prato e Pistoia. Insomma, la “50 Giorni” è un esempio concreto di impegno e di risultato, che si realizza grazie ad una rete di sostenitori, per i nostri festival che per anni hanno portato avanti progetti culturali di qualità e che qui, alla Casa del Cinema, hanno finalmente trovato una casa.