La musica cubana arriva a Firenze
Era la fine degli anni 90 e, grazie a un album prodotto da Ry Cooder e a un film diretto da Wim Wenders, il mondo scopriva “Buena Vista Social Club”, affresco e summa della tradizione musicale cubana e dei suoi protagonisti, in primis Compay Segundo. Una musica che, nonostante la scomparsa del chitarrista e cantante, continua a emozionare allora come adesso. L’impronta di Maximo Francisco Repilado Muñoz (Compay Segundo) rimane ben presente nel Grupo Compay Segundo, in concerto mercoledì 16 luglio all’Anfiteatro delle Cascine.
Le origini del Grupo Compay Segundo risalgono al 1955. La formazione è composta oggi da nove elementi, tra cui due suoi figli, Salvador e Basilio. Fu Compay Segundo in persona a scegliere i musicisti della band, affinché continuassero a divulgare l’arte del “patriarca del son”.
Dal 1996 la formazione realizza un disco nuovo ogni anno, come ad esempio: “Antologia De Compay Segundo”, “Yo Vengo Aqui”, “Lo Mejor De La Vida”, “Calle Salud y las Flores de la Vida”, nominato ai Grammy, premio tra l’altro già ottenuto per la partecipazione al disco “Buena Vista Social Club”.
Il Grupo Compay Segundo ha accompagnato importanti artisti come Silvio Rodriguez, Omara Portuondo, Eliades Ochoa, Charles Aznavour, Pío Leyva, Teresa García Caturla, Isaac Delgado, Santiago Auserón (Juan Perro), i cantanti di flamenco Martirio e Raimundo Amador, Lou Bega e l'algerino Khaled.
Compay Segundo, simbolo della cultura e del più autentico spirito cubano, è un grande personaggio che pose nelle parole e nella musica un universo di immagini della conversazione e del canto caratteristici dei contadini cubani, salvando così questo patrimonio di ricchezza sonora, umoristica ed immaginifica. Oltre al suo apporto al patrimonio culturale cubano importante è la promozione di uno strumento, l'armonico - inventato da Compay - e l'introduzione dei clarinetti nell'organico fisso dell'ensemble strumentale.
Compay è inoltre un esempio di quanto il successo possa essere capriccioso e bizzarro e di quanto a volte il destino dipenda da un semplice incontro, in questo caso quello con Ry Cooder.
Domenica 20 luglio 2025, alle ore 21:30, al Teatro Romano di Fiesole arriva il Caribe World Tour. Con l’uscita di Caribe, la compositrice, violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza si riconnette in piena libertà alla musica della sua formazione all’Avana e alle radici latino-americane. L’album, auto-prodotto e registrato in sestetto, è un ritorno alle descargas (jam) cubane degli anni Cinquanta con abbondanti e gioiose deviazioni verso le rumbas dei Caraibi, il tango dell’Argentina e flirt con la samba e il jazz bossa nova del Brasile.
Con Caribe, Ana Carla porta gli ascoltatori in un vivace viaggio musicale, passando senza sforzo dalle rumbas vivaci dei Caraibi, ai tanghi emozionali dell'Argentina,ai ritmi morbidi del bossa-jazz della samba brasiliana. Radicato nella sua eredità cubana, questo album è stato celebrato dalla stampa internazionale e ha vinto prestigiosi premi, come il Transglobal World Music Chart per il Miglior Album dell'America del Nord e Centrale e dei Caraibi.