'Gravity': il design della moda celebra i 50 anni dello sbarco sulla luna

Nicola Novelli

E' morto nei giorni scorsi il cosmonauta russo Alexei Leonov, il primo essere umano a compiere, nel 1965, una passeggiata nello spazio. E proprio nelle prossime ore due astronaute USA (Christina Koch e Jessica Meir) saranno protagoniste della medesima impresa, abbandonando la stazione spaziale internazionale per svolgere alcune riparazioni all'esterno.

Non esibiranno certo la stessa eleganza proposta sino al 20 ottobre (dalle 10:00 alle 17:00, ad ingresso libero) alla mostra Gravity, inaugurata stasera nella Sala delle Colonne della sede della Fondazione CR Firenze (via Bufalini, 6). Gli abiti e gli accessori esposti, ‘total white’, sono ispirati allo sbarco sulla luna, a 50 anni dallo storico evento.

Il progetto è stato realizzato da circa 100 studenti selezionati nei licei Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino, Artistico Leon Battista Alberti e IIS Benvenuto Cellini-Tornabuoni che sono stati inseriti in diversi uffici creativi per l'alternanza Scuola-lavoro. Sino a domenica vengono esposti dieci outfit, realizzati dai ragazzi del comparto moda e oreficeria, che partendo dal 50° anniversario dell’allunaggio traggono ispirazione da atmosfere spaziali con riferimenti alla silhouette degli anni 60’ e gli abiti di Pierre Cardin e Courrèges.

L’organizzazione dell’evento e la sua promozione sono stati curati dagli studenti del comparto grafica e comunicazione e organizzazione eventi della sede fiorentina di IED. Il tutto con il sostegno della Fondazione CR Firenze.