Gli agricoltori regionali contro la politica della Von der Leyen

Redazione Nove da Firenze

La terza edizione delle Giornate agroalimentari dell'UE è in corso a Bruxelles sino al 17 dicembre sul tema " Garantire l'alimentazione e l'agricoltura dell'Europa". La conferenza si è aperta con un video-messaggio della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, seguito dal discorso di apertura del Commissario Christophe Hansen, che ha anche tenuto un punto stampa dedicato ai media.

Nell'arco di tre giorni, l'evento riunisce agricoltori, responsabili politici dell'UE, rappresentanti della società civile, accademici e aziende agroalimentari per discutere di tendenze chiave, sfide e opportunità per il settore, tra cui il futuro dell'agricoltura europea, gli sviluppi del mercato, la sicurezza alimentare, la sostenibilità e il ruolo delle tecnologie digitali e dei dati in agricoltura. La trasmissione in diretta web della conferenza di tre giorni è disponibile sulla pagina ufficiale dell'evento.

Gli agricoltori toscani di Coldiretti di nuovo in piazza giovedì 18 dicembre a Bruxelles, davanti al Parlamento Europeo, contro le politiche dell’UE e per chiedere una inversione di marcia. Dal taglio delle risorse della Pac, la Politica Agricola Comune che farebbe venire a mancare 300 milioni di euro di risorse fondamentali in sette anni a 35 mila imprese della nostra regione alla firma scellerata di accordi commerciali con paesi extra UE come il Mercosur che rischiano, senza reciprocità di regole, di favorire la concorrenza sleale spalancando le porte del più importante mercato mondiale a cibi e prodotti agricoli di bassa qualità ottenuti con standard alimentari, sanitari, ambientali e sociali molto inferiori a quelli europei esponendo a gravi rischi per la salute i cittadini.

E ancora la necessità di più controlli alle frontiere e l’introduzione dell’etichetta di origine su tutti i prodotti alimentari.

Nel mirino degli agricoltori c’è ancora, nuovamente, sempre lei, la presidente della commissione Ursula Von der Leyen che sembra voler condurre l’Europa in tutt’altra direzione rispetto alla strada della sovranità alimentare intrapresa al contrario da Usa, Cina, Brasile che aumentano le risorse destinate alla produzione agricola interna. La delegazione toscana, guidata dalla presidente regionale, Letizia Cesani, sarà formata posta da agricoltori e pescatori provenienti da tutte le aree della nostra regione.

E’ per queste ragioni che Coldiretti manifesterà giovedì 18 dicembre a Bruxelles con migliaia di agricoltori, per chiedere a gran voce un’Europa diversa, più democratica e vicina alle esigenze di cittadini e imprese che non svenda al migliore offerente la sua sovranità.

«Ci siamo astenuti perché, pur riconoscendo i passi avanti compiuti, il testo non garantisce ancora in modo chiaro ed efficace clausole di reciprocità e di automaticità realmente in grado di tutelare i produttori europei. Facciamo inoltre fatica a comprendere la corsa contro il tempo per approvare un atto fermo da anni, nonostante siamo convinti che un accordo di libero scambio con l’area Mercosur possa rappresentare una buona opportunità per l’Europa. Grazie all’azione di alcuni governi – tra i quali quello italiano – sono state introdotte le clausole di salvaguardia, migliorando sicuramente il trattato, seppur non ancora in maniera sufficiente.

Ecco perché non comprendiamo il motivo per il quale si preferisca guadagnare qualche giorno, piuttosto che tutelare al meglio i nostri produttori. Infine, siamo e rimaniamo convinti che un trattato di questo tipo rappresenti un reale vantaggio per l’Europa solo se realmente imperniato sul principio di reciprocità. Ogni regola, ogni imposizione, ogni richiesta fatta ai produttori europei deve automaticamente entrare in vigore anche per i produttori dell’area latino-americana» dichiara Francesco Torselli, eurodeputato di FdI-Ecr e componente della Commissione per il commercio internazionale (INTA), a margine del voto in Plenaria sulla clausola di salvaguardia bilaterale dell’accordo di partenariato UE-Mercosur e sull’accordo interinale sugli scambi UE-Mercosur per i prodotti agricoli.