Firenze: morto l'architetto Adolfo Natalini

Redazione Nove da Firenze

"Con Adolfo Natalini in questi anni ho sviluppato una amicizia fatta di scambi, di sguardi critici sulla cultura del nostro Paese, di sue riflessioni sempre attente e mai scontate. Natalini è stato un anticipatore, un architetto visionario, uno straordinario protagonista della cultura del nostro tempo. A Firenze, all’Italia, al mondo intero mancherà tantissimo. Mi stringo alla famiglia e abbraccio con grande affetto Arabella". Queste le parole di cordoglio espresse dall'assessore alla cultura Tommaso Sacchi, appresa la notizia della morte dell'architetto Natalini.

Adolfo Natalini aveva 78 anni, essendo nato a Pistoia nel maggio 1941. Laureatosi nel 1966 a Firenze, fondò il celebre Superstudio Cristiano Toraldo di Francia, Gian Piero Frassinelli, Roberto e Alessandro Magris e Alessandro Pol.

 “Con Adolfo Natalini se ne va un pezzo di storia di Firenze e dell'architettura italiana. In questo momento di dolore ci stringiamo attorno alla sua famiglia e alle tantissime persone che ne stanno piangendo la scomparsa”: Ordine e Fondazione Architetti Firenze esprimono il loro più profondo cordoglio per la scomparsa di Adolfo Natalini.

Il suo lavoro e le sue visioni hanno segnato e influenzato profondamente un'epoca, che è stata un momento di fermento e innovazione per la storia dell'architettura – aggiunge il Consiglio di Ordine e Fondazione Architetti Firenze – il nostro pensiero va ai suoi familiari e ai suoi cari”.

Anche l’Amministrazione comunale di Livorno esprime il proprio cordoglio dell’architetto Adolfo Natalini: "E’ stato uno dei nomi più importanti dell’architettura internazionale, che a Livorno ha lasciato la sua impronta attraverso opere importanti: dall’Aula Mariana a Montenero al piano di recupero del Luogo Pio. Suo il master plan del Polo Culturale Bottini dell’Olio, il complesso realizzato nell’ambito dei P.I.U.S.S che comprende il Museo della Città e la Biblioteca, come anche è di Natalini il progetto esecutivo dello Scoglio della Regina (sempre nell’ambito dei P.I.U.S.S). Con Cristiano Toraldo di Francia, altro grande nome dell’architettura recentemente scomparso (che a Livorno ha progettato le baracchine del viale Italia) Natalini fu tra i fondatori del Superstudio, una esperienza di progettazione che durò 20 anni, i cui frutti appaiono in pubblicazioni e mostre in tutto il mondo".