Fiorentina ritorno al passato

Giuseppe Saponaro

Mentre Firenze vive una serata che pare annunciare l'estate alle porte, il campionato mette in archivio la pausa pasquale e presenta, subito, un piatto domenicale tutto da gustare.

Domani alle 15.00 per la  giornata numero 31 di serie A si gioca Fiorentina-Sampdoria. Sulla carta, il match non dice tantissimo: padroni di casa a caccia dell'Europa che conta, ospiti in cerca di punti per definire una salvezza che ancora non appare raggiunta.

Questa volta, è lo sfondo a fare la differenza. Si perchè, sul terreno dello  stadio ‘Artemio Franchi‘, ci sarà anche Montella ex allenatore di una Fiorentina discussa quanto amata: bel gioco non sempre accompagnato da risultati da urlo. In quel tempo, direbbe il narratore più attento,  Firenze si spaccò: tra gli amanti del bel calcio che osannavano il coraggio del mister e quelli più matematici che sottolineavano che, spesso, la continua ricerca della fase di attacco può andare a scapito del risultato. Vi è da dire che il nostro Montella mai chinò il capo scegliendo di far giocare i gigliati alla sua maniera: a viso aperto contro chiunque.

Siamo sicuri che, anche domani e contro quella che è stata la sua squadra, Montella non snaturerà la sua idea di calcio: la Sampdoria farà la sua partita senza catenacci non badando al divario tecnico di cui anche lui è consapevole.

Di questo Sousa potrò approfittare stando attento alle ferite che le ripartenze potranno causare. Intanto, l'allenatore pensa alle assenze: senza Kalinic spazio a Babacar  sostenuto da Ilicic, nel ruolo di trequartista, con Bernardeschi e Tello sulle fasce.

Fedele al suo credo mister Montella potrebbe mettere nella mischia, fin da subito, Cassano per affiancare Quagliarella. Alternativamente, spazio ad Alvarez che offre maggiore copertura.

Staremo a vedere.Firenze attende un futuro vicino che ha il sapore, gradevole, di un passato non troppo lontano.

nella foto Montella da mister della Fiorentina