Finale Champions league, Conegliano batte 3-0 Scandicci

Redazione Nove da Firenze

Nella finale della CEV Champions League 2024-2025, la Savino Del Bene Scandicci si è arresa all’A. Carraro Imoco Conegliano con il punteggio di 3-0 (25-16, 25-21, 25-19), chiudendo comunque una stagione europea storica con la conquista della medaglia d’argento e la qualificazione al prossimo Mondiale per Club.Davanti a oltre 5400 spettatori, la squadra di coach Gaspari ha affrontato la squadra più forte del mondo, cedendo alla superiorità tecnica e fisica delle venete, guidate da un’imprendibile Isabelle Haak, autrice di 21 punti e MVP della Final Four.Nel primo set, la formazione di coach Marco Gaspari ha faticato a contenere le avversarie, subendo un parziale iniziale che ha indirizzato il set in favore di Conegliano (25-16).

Il secondo parziale è stato più combattuto: la Savino Del Bene ha provato a restare a contatto con l’ex Zhu Ting e compagne, trovando buone soluzioni offensive con Antropova e Herbots, ma due ace consecutivi di Haak hanno spezzato l’equilibrio, portando al 25-21. Nel terzo set, Scandicci ha trovato il primo vantaggio della partita e ha lottato punto a punto fino al 15-15, prima che Conegliano riuscisse a chiudere i conti sul 25-19.Le statistiche raccontano la difficoltà della squadra toscana a reggere l’urto dell’Imoco: 36% di efficacia in attacco contro il 63% delle avversarie, 3 muri vincenti contro 11 e ricezione positiva al 42% contro il 49% delle pantere. 

Antropova è stata la miglior realizzatrice per la Savino Del Bene Volley con 14 punti, seguita da Ruddins con 9 e Herbots con 5.

Nonostante il risultato, la Savino Del Bene Volley può guardare con orgoglio al percorso compiuto: per la prima volta arrivata in Final Four, per la prima volta in finale di Champions League, ha chiuso tra le protagoniste assolute del volley europeo.

La squadra di Gaspari ha chiuso la manifestazione con nove vittorie ed una sola sconfitta (27 set vinti e 3 persi).

La medaglia d’argento e la partecipazione al Mondiale per Club rappresentano un traguardo di prestigio e una solida base su cui costruire il futuro.

La cronaca

La A. Carraro Imoco Conegliano si schiera con il 6+1 composto da Wolosz e Haak sulla diagonale principale, in posto 4 la brasiliana Gabi insieme a Zhu con al centro il duo italiano composto da Fahr e Chirichella. Il libero è De Gennaro.

La Savino Del Bene Volley scende in campo con Ognjenovic al palleggio, Antropova come opposta, Bajema e Herbots in banda, Nwakalor e Carol al centro. Il libero è Castillo.

1° Set

Conegliano subito in vantaggio di tre punti, con Fahr protagonista di due muri vincenti consecutivi (4-1). La Savino Del Bene Volley torna sul -1 con un ace di Carol (7-6), ma le venete allungano di nuovo con il 9-6 di Gabi che innesca la richiesta di time out di coach Gaspari. La squadra di Santarelli va sul +4 (10-6), la Savino Del Bene Volley si riavvicina e con Antropova firma il mani out del 10-9. Conegliano, con un bel turno di servizio di Chirichella, va sul 14-9 e per coach Gaspari è necessario un nuovo time out. Conegliano continua ad aumentare il suo vantaggio e va sul 20-12 con due punti consecutivi di Haak. Il set si chiude con il 25-16 messo a terra da Gabi: si tratta del primo set perso dalla Savino Del Bene Volley nella CEV Champions League 2024-2025.

2° Set

È un’ex della gara come Zhu Ting a portare Conegliano in vantaggio di tre lunghezze (6-3). La Savino Del Bene Volley prova a reagire chiamando un time out sull’8-4, ma Conegliano rimane in vantaggio di almeno tre lunghezze fino al 12-9. La Savino Del Bene Volley tocca il -2 con una pipe di Herbots (13-11) e poi ancora con Antropova (16-14 e 17-15). Conegliano riesce nuovamente ad ampliare il gap e in seguito ad un ace di Haak (20-16) arriva il secondo time out per Gaspari. 

Al rientro in campo, l’opposta svedese di Conegliano, concede il bis con il punto su battuta (21-16). Ruddins prova a rispondere con tre punti in rapida successione, Carol segna la fast del 23-20, ma Conegliano non si spaventa e chiude il set in proprio favore (25-21).

3° Set

Il primo vantaggio nella gara della Savino Del Bene Volley arriva in apertura di terzo set, con la squadra di Gaspari avanti di due lunghezze (2-4). Il pareggio di Conegliano arriva con Zhu Ting, che attacca per il 7-7. Sempre la cinese va a realizzare anche il colpo dell’8-7, ma il set è equilibrato e la Savino Del Bene Volley riesce anche a tornare in vantaggio (8-9). 

La sfida è punto a punto e Antropova prova a caricarsi la sua squadra sulle spalle: l’opposta azzurra mette a segno l’ace del 10-11 e il mani out del 10-12. Dall’altra parte della rete è Gabi a salire in cattedra ed a consentire a Conegliano di tornare avanti di due lunghezze (17-15). Time out Gaspari immediato, ma l’Imoco Volley scappa via e si porta sul +4 in seguito ad un errore in attacco di Antropova (20-16). La Savino Del Bene Volley ricorre ad un altro time out, ma non c’è più niente da fare per le ragazze di Gaspari, che si inchinano con il punteggio di 25-19.

Marco Gaspari post partita: “Terminiamo questa avventura con una sconfitta contro la squadra più forte, al termine di un percorso incredibile. È chiaro che, dopo una sconfitta, non si possa essere felici, ma sapere che questa squadra l’anno prossimo rappresenterà l’Italia al Mondiale per Club insieme a Conegliano è motivo di grande orgoglio. Essere vice-campioni d’Europa è un risultato che deve rimanere dentro di noi, uno stimolo per continuare a lavorare con determinazione e per crescere ancora. Il nostro obiettivo è quello di alzare ulteriormente il livello e avvicinarci sempre di più a una squadra straordinaria come l’Imoco. Rimane l’amarezza, è inevitabile, perché ci abbiamo creduto fino alla fine. E dobbiamo continuare a crederci, sempre.”

A. Carraro Imoco Conegliano – Savino Del Bene Scandicci: 3-0 (25-16, 25-21, 25-19)

A. Carraro Imoco Conegliano: Gabi 12, Zhu 14, Seki, Eckl (L2) n.e., Lubian n.e., De Gennaro (L1), Haak 21, Wolosz, Adigwe n.e., Lanier n.e., Lukasik n.e., Chirichella 10, Fahr 13, Bardaro n.e.. All.: Santarelli D.

Savino Del Bene Scandicci: Ribechi (L2) n.e., Herbots 5, Castillo (L1), Ruddins 9, Kotikova, Mancini n.e., Ognjenovic, Bajema, Graziani, Nwakalor 5, Carol 5, Antropova 14, Mingardi n.e., Ung Enriquez n.e.. All.: Gaspari M.

Arbitri: Sonja Simonovska (MNE) – Paul Catalin Szabo-Alexi (ROU)Durata: 1 h 7′ (20′, 25′, 22′)

Attacco Pt%: 63% – 36%

Ricezione Pos% (Prf%): 49% – 42% (18% – 28%)

Muri Vincenti: 11-3

Ace: 4-3

MVP Final Four: Haak

Spettatori: 5400