Ferragosto in ospedale: guasto agli impianti elettrici

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 15 ago.– Questa mattina, in occasione della festività di Ferragosto, il presidente Eugenio Giani ha fatto visita al personale dell’Ospedale San Giovanni di Dio-Torregalli per portare un saluto e un ringraziamento a medici, infermieri, operatori e a tutto lo staff impegnato nel garantire i servizi essenziali anche durante i giorni festivi. Con il presidente Eugenio Giani la sindaca di Firenze Sara Funaro.

"La Toscana ha sempre avuto un sistema sanitario pubblico di eccellenza, fondato sul valore universale del diritto alla salute e sull’impegno instancabile di migliaia di professionisti" – ha dichiarato il presidente al termine della visita. "Oggi, in un giorno di festa come Ferragosto, vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine a chi, con professionalità e dedizione, assicura la continuità delle cure. Queste donne e questi uomini rappresentano il cuore pulsante della nostra sanità, e il loro lavoro silenzioso ma fondamentale merita non solo riconoscenza, ma anche un impegno concreto da parte delle istituzioni per garantire loro condizioni adeguate e risorse sufficienti."

Giani ha poi aggiunto: "La sanità pubblica è un pilastro della nostra società, un bene irrinunciabile che dobbiamo difendere e potenziare. In un momento in cui i sistemi sanitari sono sotto pressione in tutto il mondo, la Toscana continuerà a investire nella formazione, nell’innovazione e nel benessere del personale, perché senza di loro non ci sarebbe cura, non ci sarebbe assistenza, non ci sarebbe futuro per il nostro servizio sanitario".

Nelle dichiarazioni del presidente Giani non c'è traccia di quanto accaduto stanotte. Verso le 19:30 di ieri è venuta a mancare la corrente, ripristinata solo verso le 02:30 di questa notte, con gli infermieri costretti ad usare i telefonini come torce, ma soprattutto col rischio di dover trasferire i pazienti attaccati all’ossigeno in altri ospedali, scongiurato in extremis dal ritorno della corrente. Il motivo? La rottura di un tubo dell’acqua che ha allagato la centrale elettrica, con i generatori d’emergenza che non erano in grado di coprire l’intero fabbisogno, come riportato dai sindacati.

"Un episodio non grave, gravissimo, su cui deve essere fatta luce urgentemente e Giani deve dare risposte -dichiarano Jacopo Cellai, coordinatore cittadino e Claudio Gemelli, Coordinatore provinciale di FDI Firenze- Se questo non bastasse da giorni l’aria condizionata non funziona, chi dice da martedì e chi addirittura dallo scorso sabato. Semplicemente inaccettabile per i pazienti oltre che per i lavoratori. Fratelli d’Italia ci aveva visto bene pochi giorni fa ad effettuare un sopralluogo mettendo in rilievo il tema degli impianti.

Ci auguriamo che Giani e Funaro appena finiti i saluti convochino chi di dovere per avere una relazione dettagliata e trasparente sull’accaduto e sui rischi occorsi ai pazienti. E si metta immediatamente mano alle procedure necessarie per evitare ulteriori rischi come quelli capitati ieri e si individuino subito le soluzioni necessarie per dare una temperatura dignitosa ai reparti privi di aria condizionata. La fotografia della sanità toscana di Torregalli con Giani e Funaro oggi esce francamente impietosa".

"Il blackout di ben sei ore all'ospedale Torregalli, presidio indispensabile del nostro territorio, è motivo di grande preoccupazione per tutti noi e suona come un campanello d'allarme. Nonostante la sanità assorba larga parte del budget regionale non si vedono risultati concreti, non ci sono investimenti e questa lacuna mette a rischio sia il personale sia i pazienti. Ogni euro in sanità deve tradursi in investimenti, servizi, stipendi per medici, sanitari e tecnici. In tutto questo, vogliamo esprimere un ringraziamento a tutti i medici, al personale sanitario e dell'area tecnica: sono dei veri campioni e, in condizioni estreme come quelle di ieri, hanno dimostrato quanto grande sia la loro forza di volontà e la loro competenza, oltre che il loro attaccamento al valore della vita.

Purtroppo, fino ad oggi stanno mancando doti analoghe ai vertici della sanità, cioè la Regione" afferma, in una nota, il comitato promotore della Lista civica per Tomasi presidente, che sta lavorando al tema sanità con il contributo e le proposte di esperti del settore raccolti nel tavolo sanità. "Oltre a quelli purtroppo già noti – e sono molti in tutta la Toscana –, invitiamo cittadini e professionisti del settore a segnalare problemi nei nostri ospedali: saranno oggetto di nostra verifica e approfondimenti", conclude la nota.