Continua la visita dei piccoli della Repubblica saharawi

Redazione Nove da Firenze

Provengono dai campi profughi situati nella regione di Tindouf nel deserto sud-occidentale dell'Algeria: 200 bambini che sono atterrati lo scorso 6 Luglio in terra toscana. Accolti dalle Associazioni di solidarietà, con il sostegno degli Enti locali, ripartiranno il 30 agosto e faranno ritorno alle tendopoli.

Un soggiorno fatto di cultura e solidarietà umana che li sta portando a partecipare ad attività ludiche e ricreative. Il tutto senza dimenticare la sicurezza: tutti saranno destinatari di un controllo sanitario completo. Infatti, alcuni di loro sono in Italia per la seconda volta per iniziare o completare interventi sanitari sulla base degli accertamenti effettuati la scorsa estate.

In un programma ricco di iniziative, anche le recenti visite presso palazzo Panciatichi, (sede dell’Assemblea regionale) dove sono stati accolti  dal presidente del Consiglio e presidente dell’Aiccre Toscana (l’Associazione italiana per il consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa), Eugenio Giani, e dalla consigliera e segretaria dell’Aiccre, Ilaria Bugetti. Nei giorni precedenti la visita presso Palazzo San Marco sede storica dell'Istituto Geografico Militare.

La vicenda dei saharawi, del Sahara Occidentale e della Repubblica Araba Saharawi Democratica, a livello internazionale, continua a ricevere attestazioni importanti di sostegno anche dalle stesse Nazioni Unite il cui Segretario Ban Ki Moon al recentissimo Consiglio di sicurezza ONU ha riaffermato il pieno diritto alla autodeterminazione per questo popolo.

fonte "Coordinamento toscano di sostegno alla Repubblica saharawi"

nella foto un momento della visita presso Istituto Geografico Militare