Caso social Sanitari per Gaza: la campagna elettorale vira a sinistra
Firenze, 20 settembre 2025- La Toscana, che voterà il 12 e 13 ottobre. Ieri durante l’incontro con i candidati alla presidenza della Regione presso la sede dell’Ordine dei Medici di Firenze, l’intervento del Coordinamento Sanitari per Gaza e del movimento #DigiunoGaza – che chiedevano il boicottaggio dei farmaci Teva – è stato interrotto, suscitando malcontento e un acceso dibattito amplificato anche dai social.
In Toscana il campo largo gioca una partita delicata, a partire dal fatto che è una regione governata dal Pd in cui però stanno esplodendo contraddizioni ideologiche quali il futuro del Camp Darby, la base militare Usa a Pisa, il Comando Nato a Firenze, il ruolo di Marco Carrai.
Sulla vicenda interviene il candidato capolista del Movimento 5 Stelle per la circoscrizione 1, Luca Rossi Romanelli: “Come candidato capolista per il M5S nella circoscrizione Firenze 1 sostengo con convinzione le richieste rappresentate ieri all’Ordine dei Medici dal Coordinamento Regionale Sanitari per Gaza. La sospensione di ordini di farmaci TEVA, la rimozione del console di Israele Marco Carrai dalla presidenza della Fondazione Meyer e il conferimento del Pegaso loro alla Relatrice Speciale dell’ONU Francesca Albanese sono atti dovuti per prendere una posizione chiara ed inequivocabile rispetto all’orrore a cui stiamo assistendo.
È finito il tempo delle vuote dichiarazioni di solidarietà. Come la società civile sta prendendo posizione con manifestazioni quotidiane sempre più partecipate, è assolutamente necessario che anche le Istituzioni, a ogni livello, siano ugualmente chiare ed esercitino ogni forma di pressione nei confronti di Israele e del nostro governo complice per fermare il genocidio”.
Lunedì si bloccheranno tante lezioni a scuola e una manifestazione sarà organizzata a Firenze in concomitanza con quella che si svolgerà a Calenzano. Gli studenti tenteranno di muoversi verso il consolato americano. L'ultima volta un corteo si diresse al consolato degli Stati Uniti d'America la polizia respinse la manifestazione con i manganelli.
Il Circolo, l'Associazione "Vie Nuove", e l'Associazione "Belle Parole" aps, per solidarietà verso la missione internazionale "Global Sumud Flotilla" e per il genocidio in corso a Gaza, hanno deciso di aderire lunedì 22 settembre 2025 allo sciopero nazionale,sospendendo la didattica e tutte le proprie attività sociali in corso, compreso il bar, che torneranno a disposizione dei soci e della città a partire da martedì 23/09.
I Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino osserveranno tre giorni di lutto cittadino simbolico per domenica 21, lunedì 22 e martedì 23 settembre in segno di vicinanza con la popolazione civile di Gaza e tutto il popolo palestinese. L’iniziativa si svolge in concomitanza con la celebrazione della Giornata internazionale della Pace (21 settembre). Con questo atto, i sindaci vogliono ribadire la ferma condanna dell’invasione di Gaza da parte di Israele che sta provocando la morte di decine di migliaia di civili con l’indifferenza - se non l’aperta e criminale complicità - di molti governi, tra cui quello italiano.