Al Vasariano i ritratti del Novecento

Redazione Nove da Firenze

127 ritratti di pittori italiani e stranieri del Novecento arricchiscono ora l’ultima parte del Corridoio Vasariano che esce accanto alla Grotta del Buontalenti, nel Giardino di Boboli, a Palazzo Pitti. Baccio Maria Bacci, De Chirico, Balla, Marino Marini, Vedova, Pistoletto, Paladino, Clemente, Paolini, Böcklin, Denis, Chagall, Zorn, Siqueiros, Chagall, Raushenberg, Kusama, Fabre e molti altri ancora sono ora presenti nel Vasariano. L’esposizione permanente della Collezione degli Autoritratti, iniziata dal cardinal Leopoldo de’ Medici, arricchitasi nel corso dei secoli, con l’aggiunta anche della collezione di Raimondo Rezzonico nel 2005, conta ad oggi 527 opere esposte nel Corridoio. Questa operazione conclude un lungo lavoro per estrarre dai depositi della Galleria degli Uffizi, opere di grande valore, che selezionate accuratamente da Giovanna Giusti, direttore del Dipartimento pittura dell’Ottocento, dell’arte contemporanea e degli arazzi, insieme a Rendel Schormann Simonti, in accordo con Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi, si presentano, a chi da ora in poi, viista il Corridorio Vasariano, in tutta la loro bellezza. L’allestimento della nuova esposizione, che comprende opere di particolare delicatezza e prevede una rotazione degli autoritratti esposti, è stato pensato in modo da facilitare le sostituzioni che saranno necessarie a proteggere i lavori. Cecilia Chiavistelli

Per le visite al Corridorio Vasariano, percorribile nella sua interezza, la prenotazione va fatta per mail: vasariano@operalaboratori.com, oppure telefonando al: 055290383.