Funeral Suits, in prima nazionale a Firenze

Redazione Nove da Firenze

Vengono dall’Irlanda e con l’album “Lily of the Valley” hanno fatto saltare sulla sedia la critica di mezzo globo, oltre a mettere insieme quasi due milioni di click su youtube. Grande è l’attesa per il primo tour italiano dei Funeral Suits, che parte proprio dal Tender di Firenze, giovedì 7 febbraio rigorosamente a ingresso gratuito.

Rock oscuro, minaccioso, intenso e monolitico. Ma anche energico e adrenalinico. La bella e la bestia combinate in una gloria schizofrenica, una dualità che pone i Funeral Suits in una posizione diversa rispetto a tutte le altre band. "Lily of the Valley" è stato prodotto da Stephen Street, l’uomo che ha plasmato i suoni di Blur e Smiths, e in un battibaleno ha conquistato il mondo, trascinato dal singolo "All Those Friendly People" e dalla sua spettacolare clip.

Più o meno la stessa strada intrapresa da "Hands Down", il nuovo brano tratto dal disco, gettonatissimo anche in radio. Quindi? Quindi decine di concerti insieme a Franz Ferdinand, Passion Pit, The Maccabees, Local Natives e happening internazionali come l'SXSW, il The Great Escape e il Festival di Leeds e Reading. Adesso è arrivato il momento del primo tour europeo da headliner. Apre la serata la cantautrice texana Vanessa Peters, che a Firenze torna spesso e volentieri (Ice-Cream On Mondays è la backing band fiorentina con cui collabora da tempo).

Anche lei ha un nuovo album da farci ascoltare, “The Burn The Truth The Lies”. Chiude il cerchio Fritz Orlowski dj.