Stazione Foster: iniziano gli scavi per piantare le fondamenta dell'edificio

Redazione Nove da Firenze

Saranno quasi 500 i pali di fondazione che verranno interrati alla profondità di 50 metri che costituiranno le fondamenta della stazione Foster. Uno scheletro di una struttura che dovrebbe dispiegarsi per circa 450 metri quadrati sottoterra. Un intervento che dovrebbe durare fino al 2016 per un costo complessivo di 350 milioni di euro: così è stato spiegato stamattina durante il sopralluogo al cantiere in via Circondaria alla presenza della stampa e dell'ingegner Francesco Bocchimuzzi responsabile dei lavori per Rfi.

Mentre per l'intera costruzione del passante ferroviario la somma prevista è un miliardo e mezzo, investimento che comprende anche 250 milioni di euro per opere di 'adattamento' all'infrastruttura destinate alla citta'. Per quanto riguarda le terre di scavo, problema che ha tenuto fermi i lavori fino ad oggi, Rfi ha precisato di essere già in possesso delle autorizzazioni per quanto riguarda i materiali estratti dall'area Foster, mentre si attende ancora il via libera da parte del Ministero per quelle estratte dall'area del tunnel, via libera che stando alle previsioni di Rfi dovrebbe però arrivare a gennaio.

A quel punto i quasi 800 metri cubi di terreno estratto dal sottosuolo saranno dichiarati materiale riutilizzabile, trasportabile perciò come è stato spiegato, in una prima fase mediante tir a Santa Barbara, in una seconda fase veranno invece impiegati appositi treni in partenza dal cantiere che mediante un corriodio dedicato transiteranno per la stazione Rifredi e poi per quella di San Giovanni Valdarno fino alla zona di scarico, ovvero la collina di Cavriglia.