Licenziamenti, la risposta della Toscana al Ministro Fornero

Redazione Nove da Firenze

“Insopportabili le parole di Fornero, pare che l'unico obbiettivo della ministra del lavoro sia licenziare”: Così Rossana Dettori segretaria nazionale della FP Cgil a margine dei lavori dell'Assemblea Regionale Quadri e Delegati della categoria in corso a Firenze. “Pensa forse la ministra”, ha continuato, “che la crisi si risolve in questa maniera. Si preoccupi di costruire un piano per l'occupazione, per creare lavoro e dare risposte ai giovani e all'intero paese” “Non accettiamo”, ha concluso, “il suo atteggiamento ideologico contro l'art.18, vogliamo discutere di merito e non dei suoi incubi notturni” La vice presidente della Provincia Ambra Gorgi interviene in merito alle dichiarazioni del ministro Elsa Fornero sui licenziamenti nel pubblico impiego: "Di questi tempi, si ha spesso la sensazione che si sia "girato il mondo.

Capita per esempio che la ministra del Lavoro (del Lavoro!), auspichi più licenziamenti. Intanto è indicativo il suo ripetuto lapsus freudiano, per cui continua a considerare l'articolo 18, una norma che tutela i lavoratori contro i licenziamenti illegittimi, il suo esatto contrario, cioè una legge che li rende più agevoli, che la dice lunga sulle vere intenzioni della riforma. Ma il vero paradosso è che, in piena crisi economica ed occupazionale, il titolare del dicastero del Lavoro (e ripeto ancora una volta, del Lavoro!) si impegni pubblicamente a far sì che, in nome di una strana concezione dell'equità al ribasso, molti lavoratori possano più facilmente perdere il proprio impiego. A questo punto mi aspetto che il ministro dell'Ambiente auspichi che la qualità dell'aria del Parco dello Stelvio si allinei a quella dell'area metropolitana di Milano.

Che il ministro della Salute si impegni affinché nelle zone del paese a più lunga aspettativa di vita aumentino i tassi di malattie mortali. E che quello dei Beni Culturali prenda a martellate il Colosseo, per equità nei confronti di Pompei". Intanto a Firenze si è svolta l’elezione della RSU presso TELECOM s.p.a. in Toscana, l’esito del voto ha premiato la SLC CGIL che, con oltre il 54% dei voti e 15 seggi su 27, raccoglie la maggioranza assoluta dei consensi e dei seggi confermandosi di gran lunga la prima organizzazione sindacale.

SLC CGIL Toscana esprime soddisfazione "per il risultato che vede riconosciuti gli sforzi e l’impegno della SLC e della CGIL in generale nella difesa dei diritti dei lavoratori e ringrazia tutte le lavoratrici ed i lavoratori di TELECOM della Toscana che con il loro voto hanno permesso questo risultato".