KME Group: -8,4% il fatturato nel 1° trimestre 2012

Redazione Nove da Firenze

Il Fatturato consolidato nel primo trimestre 2012 è stato di complessivi Euro 687,4 milioni, inferiore del 16,1% a quello del 2011, che era stato di Euro 818,9 milioni. Su tale riduzione hanno influito i minori volumi di vendita (-15,5%) e i più bassi prezzi medi delle materie prime. Al netto del valore di queste ultime, il fatturato è passato da Euro 206,7 milioni a Euro 189,4 milioni, segnando una diminuzione dell’8,4%; il confronto con l’andamento dei volumi di vendita evidenzia la conferma degli effetti positivi dell’azione di recupero dei prezzi oltre l’effetto di un mix produttivo a maggior valore aggiunto. L’Utile operativo lordo (EBITDA) al 31 marzo 2012 è pari a Euro 15,0 milioni; è in linea con quello del quarto trimestre 2011 e inferiore a quello di fine marzo 2011 quando l’EBITDA era stato di Euro 21,5 milioni (-30,2%).

L’EBITDA sul fatturato netto passa dal 10,4%, registrato nel primo trimestre 2011, al 7,9% nel quarto trimestre 2011 e nel primo trimestre 2012. L’Utile operativo netto (EBIT) è pari a Euro 4,5 milioni (Euro 10,3 milioni nel 2011). L’Utile ante componenti non ricorrenti è pari a Euro 0,2 milioni (Euro 9,6 milioni al 31 marzo 2011). Gli Oneri non ricorrenti netti sono pari ad Euro 3,7 milioni, pressoché interamente riferibili ad ulteriori interventi di riorganizzazione e razionalizzazione che hanno interessato le unità industriali del settore rame. L’effetto lordo della valutazione del magazzino e degli impegni sulle materie prime ai prezzi correnti, secondo quanto richiesto dai principi contabili IFRS, scende a Euro 10,7 milioni (da Euro 73,9 milioni al 31 marzo 2011) a causa dei diversi prezzi della materia prima rame nei due periodi di riferimento. L’Utile consolidato di Gruppo, al lordo del calcolo delle imposte, è pari a Euro 5,3 milioni (Euro 78,0 milioni nel 2011).

Esso è al netto delle perdite delle società partecipate consolidate con il metodo del patrimonio netto, per Euro 1,5 milioni; sono relative alla perdita di competenza di ErgyCapital S.p.A., per Euro 0,5 milioni, e alle perdite del primo trimestre di Cobra A.T. S.p.A., per Euro 1,0 milioni. Sotto il profilo finanziario, la Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2012 è negativa per Euro 254,4 milioni (negativa per Euro 197,6 milioni a fine dicembre 2011). Sull’aumento dell’indebitamento dall’inizio dell’esercizio ha inciso la progressiva crescita dei prezzi delle materie prime.

Il Patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2012 è pari a Euro 436,1 milioni (Euro 431,0 milioni al 31 dicembre 2011). Circa l’evoluzione della gestione, i primi mesi dell’anno in corso hanno confermato la flessione dell’andamento delle vendite già registrato nella seconda metà del 2011 e le previsioni non offrono segnali di miglioramento per almeno tutta la prima metà del 2012. L’adozione delle misure di razionalizzazione dell’assetto produttivo e organizzativo, sia quelle già realizzate che quelle in corso, permette al Gruppo di innalzare i propri livelli di competitività, premessa per riprendere il percorso di miglioramenti dei risultati operativi non appena si ristabilisca un quadro più favorevole nei vari mercati di business.