La Mobile smantella una ramificata organizzazione di pusher magrebini

Redazione Nove da Firenze

Questa mattina la Squadra Mobile diretta da Filippo Ferri ha dato esecuzione ad una serie di ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di una decina di cittadini magrebini ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di coca e hashish. Le indagini, svolte nell’ambito del contrasto agli stupefacenti, hanno portato la “Narcotici”, guidata da Alfonso Di Martino, ad individuare un 22enne marocchino che mentre si trovava agli arresti domiciliari (sempre per il medesimo reato) gestiva un fiorente giro d’affari che gravitava intorno alla cocaina.

Durante la sua detenzione lo straniero continuava infatti a ricevere telefonicamente le richieste d’acquisto di droga da parte dei clienti ai quali, a sua volta, inviava i suoi connazionali per le consegne in cambio di denaro. L’attività imbastita dal gruppo si era concentrata soprattutto in alcune zone della città come ad esempio in Lungarno del Tempio - nei giardini “Caponnetto” - e in piazza Leopoldo.