Finanziaria Toscana, sulla Sanità il PD si distrae e la Lega Nord esulta

Redazione Nove da Firenze

Il Partito Democratico vota per sbaglio a favore di un emendamento del Carroccio sulla compartecipazione al costo delle prestazioni sanitarie che passa e manda in crisi la Giunta. “Distrazione o errore voluto per dare una lezione a Rossi?” si domanda il carroccio regionale. Il Pd ha votato per errore, come ammesso dal proprio capogruppo Vittorio Bugli, a favore di un emendamento della Lega Nord Toscana alla proposta di legge 122 “Legge Finanziaria per l’anno 2012”. L’emendamento proposto dal Carroccio al comma 1 dell’articolo 197 “Compartecipazione degli utenti al costo delle prestazioni sanitarie, sociosanitarie e sociali.

Accesso agevolato ai servizi pubblici locali” prevedeva che fosse il Consiglio Regionale, e non la Giunta, a procedere con deliberazione alla ricognizione dei servizi soggetti a compartecipazione finanziaria ai costi delle prestazioni richieste. Ora, questo emendamento, è legge finanziaria. «È una vittoria eccezionale – chiosa il consigliere leghista e membro della IV° commissione Sanità, Gian Luca Lazzeri – perché è giusto che sia il Consiglio a decidere quali siano i servizi da far pagare e che, quindi, non sia arbitrariamente la Giunta a calare le decisioni dall’alto.

Il Pd, in questo frangente, si è proprio distratto ed ha votato a favore di un emendamento che osteggiava fortemente, mandando di fatto in crisi la Giunta». Per l’esponente del Carroccio, «si può dire tranquillamente che la difesa del Pd abbia fatto cilecca e che l’attacco asfissiante della Lega Nord ne abbia approfittato per segnare un eurogol. A questo giro, lo sbaglio del Pd è andato a pro dei cittadini visto che questa Finanziaria, anzi, questo “decreto omnibus”, è assolutamente iniquo e antipopolare».

Lazzeri, però, si pone anche una domanda. «Alcuni consiglieri del Pd si sono realmente distratti o hanno voluto dare una lezione al Presidente Rossi che da un anno e mezzo continua a snobbare il Consiglio Regionale?».