Superata la soglia di oltre 1500 presenze per il vino made in Tuscany

Redazione Nove da Firenze

Nemmeno la pioggia ha fermato l'invasione di sommelier ed enoappassionati all'undicesima edizione di Eccellenza di Toscana: ieri si sono presentati in 1500 all'appuntamento a Villa Castelletti di Signa con la più classica delle degustazioni organizzate da AIS, che si ripete ogni anno a dicembre per presentare in anteprima al pubblico i migliori vini espressione del nostro territorio, che l'autorevole Guida Duemilavini 2012 edita da Bibenda ha scelto di premiare con i 4 e i 5 grappoli. "La nuova location di Villa Castelletti che ha ospitato nelle sue sale affrescate l'evento - ha commentato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli - ha portato fortuna a questa manifestazione ormai divenuta un must per gli estimatori del buon vino che non perdono l'occasione per degustare le migliori produzioni della Toscana in un contesto di charme e allo stesso tempo conviviale.

Siamo pienamente soddisfatti per il successo che anche quest'anno riscuote questo appuntamento che per noi è divenuto un classico e sul quale concentriamo molte energie. Le presenze sempre in crescita - continua - dimostrano che la formula con cui si propone è giusta e questo ci incentiva a fare sempre meglio per dare lustro alle nostre eccellenze e per mettere in evidenza l'importanza del ruolo del sommelier nel far conoscere il vino anche a chi vi si avvicina per la prima volta, fornendo le informazioni necessarie per apprezzarne tutte le note sensoriali". Ottantuno le etichette toscane che si sono fregiate dei 5 grappoli in una annata straordinaria, con una incidenza sul totale dei premiati di tutta Italia del 18,5%.

Un risultato dunque “eccellente” che premia la regione dei grandi rossi con un riconoscimento non solo alla qualità del vino ma anche al grande lavoro che si nasconde dietro a questi capolavori dell'enologia. Tra i vini più apprezzati, i rossi classici corposi e avvolgenti, intensi e fruttati con note speziate e di leggera tostatura, caldi, morbidi e strutturati al palato, ma anche vini più giovani, innovativi o inediti come quello – unico esempio al mondo - a base di uve Caberlot 100%, che impressiona per incisività, tensione gustativa, concentrazione e lunghezza, estroverso ed accattivante al naso per le molte spezie e il pepe bianco, a cui si aggiungono sentori di erba tagliata e terra e i vini prodotti da uve biologiche e biodinamiche. La nuova location di Villa Castelletti che ha ospitato nelle sue sale affrescate l'evento, ha dunque portato fortuna a questa manifestazione ormai divenuta un must per gli estimatori del buon vino che non perdono l'occasione per degustare le migliori produzioni della Toscana in un contesto di charme e allo stesso tempo conviviale.