Blitz nell’area adiacente al campo nomadi dell’Olmatello

Redazione Nove da Firenze

Questa mattina a partire dalle prime ore dell’alba, personale della Polizia di Stato e della Polizia Municipale hanno fatto irruzione in un’area della vecchia via dell’Olmatello da tempo chiusa alla circolazione e nei terreni ai lati della strada, come disposto da ordinanza del Questore Francesco Zonno. Gli uomini della Polizia di Stato – UPGeSP e Squadra Mobile – e della Polizia Municipale, coordinati dal Commissario Capo Dott. Domenico BALSAMO, hanno passato al setaccio la zona diventata rifugio di numerosi irregolari, che avevano realizzato una vera e propria baraccopoli abusiva utilizzando pezzi di vecchi elettrodomestici e vivevano in condizioni igienico-sanitarie particolarmente gravi.

Sono 26 le persone rintracciate all’interno dell’area sita in Viale XI Agosto. Si tratta per lo più di magrebini irregolari, di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Di questi, 14 sono stati denunciati per le violazioni degli obblighi sul soggiorno e nei loro confronti la Questura ha avviato le procedure di espulsione dal territorio nazionale. Per tutti è invece scattata la denuncia per invasione di terreni ed edifici. Durante il blitz inoltre gli agenti della Polizia di Stato e Municipale hanno scoperto un vero e proprio deposito di rifiuti di vario genere, anche speciali.

In particolare, l’accampamento abusivo sorgeva in una sorta di discarica con vecchi elettrodomestici (tra cui molti frigoriferi, lavatrici e via dicendo), alcuni relitti di vecchie auto, e rifiuti vari. Inoltre, il personale della Polizia Municipale ha scoperto che era stato realizzato un allacciamento abusivo alla rete idrica del vicino campo nomadi dell’Olmatello: per questo sono stati avvisati i Servizi Tecnici in modo che possano procedere a staccare l’allaccio. Sono inoltre in corso di accertamenti per risalire ai proprietari dei terreni a lato della strada in modo da poter avviare la necessarie operazioni di pulizia: per la strada è infatti la competenza dell’Amministrazione, per i terreni la ripulitura spetta ai proprietari.

La Polizia Municipale ha anche avviato alcuni accertamenti per appurare se siano stati commessi reati di natura ambientale.