Test antidroga, la precisazione del Prefetto

Redazione Nove da Firenze

"In merito alla polemica innescata dalle mie dichiarazioni - spiega il Prefetto Paolo Padoin - sull’introduzione di controlli antidroga per il personale scolastico, osservo quanto segue. Ho affermato che qualsiasi obbligo nei confronti dei cittadini, secondo i principi generali del nostro ordinamento, e quindi anche secondo la Costituzione, deve essere previsto da una norma. Il Sottosegretario Giovanardi, che ringrazio per la cortesia della telefonata preventiva, mi ha definito male informato perché è già possibile, secondo una specifica normativa vigente, intervenire con test antidroga nei confronti di determinate categorie di persone, quali i piloti di aerei e gli autisti di bus pubblici, e che presto l’obbligo sarà esteso anche a medici chirurghi e forze di polizia.

Mi sembra perciò che il Sottosegretario abbia confermato la necessità di un ulteriore provvedimento per estendere l’obbligatorietà del test anche ad altre categorie “sensibili”. Mi consola questa circostanza, non sono poi così ignorante come si è detto".