Incontro con Walter Veltroni

Redazione Nove da Firenze

L’11 giugno 1981, poco dopo le 13, l’Italia resta paralizzata davanti alla tv. Durante il Tg2, da un pozzo nella campagna di Vermicino, vicino a Frascati, proviene l’urlo di Alfredino Rampi. Il giorno prima a San Benedetto del Tronto un giovane antennista, Roberto Peci, viene rinchiuso nel bagagliaio di una 127 e condotto in una prigione del popolo, dove le Brigate rosse lo processano e lo uccidono per vendicarsi del fratello Patrizio, il primo pentito delle Br. L’inizio del buio (Rizzoli) di Walter Veltroni, ripercorrendo i luoghi e intervistando i protagonisti di quelle due tragedie parallele, coglie l’inizio di quello che sarebbe diventata la televisione: il grande occhio che trasforma la realtà in reality. Walter Veltroni discute del suo nuovo libro con Paolo Mieli.