Istituto penale minorile Meucci: stop al reinserimento sociale

Redazione Nove da Firenze

I tagli effettuati dal Ministro della Pubblica Istruzione sugli organici per l’apertura del nuovo anno scolastico, colpiranno anche l'Istituto penale minorile Meucci, nel quale attualmente risiedono ventuno ragazzi detenuti. I dispositivi predisposti dal Ministro Gelmini comporteranno l’interruzione di un complesso e articolato percorso di apprendimento e di reinserimento sociale e culturale. Fino all’anno scorso l'insegnamento era garantito dal una convenzione con il centro territoriale di Bagno a Ripoli che dal punto di vista logistico fa capo alla Città Futura Pestalozzi, ora i tagli del Governo mettono in pericolo la continuità di questo servizio.

La pericolosità di questa operazione viene denunciata dall’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze che dichiara: …“ Proprio oggi che si parla così spesso di riconoscimento e merito, anziché togliere questi corsi, dovremmo potenziarli e portarli ad esempio. È inaccettabile un taglio netto di queste esperienze. Ed è inaccettabile la motivazione. Tutto questo avviene perché si sta affermando un’idea meramente ragionieristica dell’istruzione, della formazione e della cultura.”… Indicative sono le dichiarazioni fatte dalla FLC-CGIL la quale ha ricordato il valore significativo dei percorsi formativi fatti all’interno del carcere e i suoi risvolti sociali e culturali su un utenza debole, che ancora di più ha bisogno di difendere il diritto all’istruzione, oltre alla possibilità di contribuire ad un effettivo reinserimento nella società.

Il 3 Maggio 2010 il gruppo provinciale PRC – PdCI – SpC con un Interrogazione sugli effetti dei tagli sui servizi scolastici della Provincia di Firenze, aveva richiesto interventi di merito dell’Amministrazione Provinciale su questo delicato tema. Si evidenziavano gli effetti prodotti della seconda tranche dei tagli alla scuola che risultano dagli stampati negli allegati alla circolare 37 che il Ministero ha consegnato agli Uffici scolastici Regionali e Provinciali. La scure non avrebbe risparmiato neppure custodi, segretari e tecnici.

La riduzione delle ore di prestazioni attinenti alla vigilanza e alla pulizia rischiava di complicare il mantenimento degli orari di accesso degli istituti scolastici, in un momento in cui sempre più famiglie, per motivi di lavoro, chiedono l’attivazione di percorsi con orario continuato. Ora i Consiglieri Provinciali Verdi e Calò chiedono al Presidente della provincia ed all’Assessore competente di riferire sui tagli alla scuola media dell'Istituto penale minorile Meucci di Firenze e cosa intende fare l’Amministrazione Provinciale per mantenere questa esperienza.