''L’Attore'' di Soldati alla Pergola

Redazione Nove da Firenze

Il mondo del cinema, le sue sfaccettature e il ruolo che la televisione ha avuto nel metterlo in crisi e cambiarlo. Sono questi alcuni dei temi de “L’Attore”, tratto dal romanzo di Mario Soldati, la nuova produzione del teatro Carcano di Milano in scena al Teatro della Pergola da martedì 24 a domenica 29 novembre. La regia è di Giulio Bosetti che, impossibilitato a prendere parte allo spettacolo come attore, ne cura la regia, insieme a Giuseppe Emiliani.

Il romanzo di Mario Soldati è stato scelto per celebrare il decennale della morte dello scrittore, giornalista e cineasta. Spettatore incuriosito, spaventato e alla fine coinvolto di una vicenda umana che riguarda quattro personaggi, Soldati descrive la storia dell’anziano attore Enzo Melchiorri, sua moglie, il collega faccendiere Argenta e la ragazza Giovanna, che sconvolgerà l’esistenza di tutti. La vicenda è quindi quella di un attore di cinema, che appassionò il pubblico del 1970 fino a tributare il premio Campiello al romanzo.

L’attore ormai anziano, per intricati e tortuosi casi della vita è costretto a riprendere la sua attività, e Mario, il regista, alter ego di Soldati, è testimone e narratore della storia che dapprima lo incuriosisce e nel frattempo lo coinvolge. Intrighi, tradimenti, vizi debolezze segnano la storia che inevitabilmente offre anche uno spaccato disincantato sul mondo del cinema. Non dimentica Soldati, il ruolo della televisione principale destabilizzatrice dell’industria cinematografica.

Le scene e i costumi sono di Guido Fiorato, mentre le musiche sono di Giancarlo Chiaramello. Gli spettacoli avranno inizio alle 20:45 dal martedì al sabato e alle 15:45 la domenica. Foto di Angelo Redaelli. Martina Parrini