Container sommerso nel mare dell’Elba, D’Angelis (Pd): ''Cosa contiene?''

Redazione Nove da Firenze

“Cosa contiene il container? Un bravo al presidente del Parco dell’Arcipelago Mario Tozzi che si è mosso tempestivamente, adesso bisogna fare luce sulla vicenda senza perdere tempo, considerata anche la bassa profondità del rilevamento”. Così Erasmo D’Angelis (Pd) in merito alla vicenda del container individuato a 120 metri di profondità nei fondali del mare toscano a circa 15 miglia da Marciana Marina all’Elba e ad 1 km dal punto dove fu identificata qualche mese fa una motonave maltese, dalla nave oceanografica tedesca Thales (dell’associazione ambientalista Green Ocean e con a bordo esperti di Legambiente), mentre scaricava in mare con la gru dei carichi sospetti.

La scoperta, come riportato stamattina da alcuni giornali, si deve al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che sta monitorando i fondali con la nave oceanografica Nato Alliance. “Ora – continua D’Angelis – è arrivato il momento di chiarire tutti i misteri e le notizie di navi affondate nei nostri mari all’ombra dello smaltimento clandestino. Il mar Tirreno non può essere uno dei ‘cimiteri’ marini di scorie tossiche, c’è urgenza, vista la gravità del crimine, di sciogliere ogni dubbio e restituire tranquillità alla popolazione garantendo l`economia costiera, la pesca e il turismo.

Il nostro mare e la nostra economia costiera non possono essere sporcate dai trafficanti di rifiuti. La battaglia contro le ecomafie – conclude D’Angelis - ha sempre contraddistinto la Toscana ed è una priorità del nostro impegno politico”.