Nove da Firenze incontra Filippo Magnini

Redazione Nove da Firenze

Buongiorno Magnini, piacere di conoscerla, altro allenamento ma quanto si allena? Magnini:Ma circa sei ore e mezza al giorno, piscina e anche un po' di palestra. Davvero tanto tempo complimenti, io un'ora al giorno per cinque volte alla settimana, insomma niente al suo confronto. Magnini:Comunque nuotare fa sempre bene. Quali sono i suoi prossimi obiettivi: Magnini:Allora i campionati Europei, poi i campionati Italiani, i Mondiali. C'è da lavorare dunque. Le Olimpiadi di Londra nel 2012 però sono nella sua testa. Magnini: Ma a dire la verità sono così lontane che ora non sono nei miei pensieri anche se certamente le Olimpiadi rimangono sempre affascinanti, però ora sono lontanissime e prima ci sono altri appuntamenti agonistici sempre importanti. Perché da bambino ha scelto il nuoto.

Indicazione della sua famiglia,c'era qualcuno nella sua famiglia che nuotava? Magnini:Assolutamente no. Nessuno a casa mia praticava sport. Ho iniziato per le solite cose, ovvero a tutti i bambini viene consigliato il nuoto perché fa bene, prepara il fisico,irrobustisce, insomma i consueti discorsi che tra l'altro sono veri. Poi ho iniziato a vincere e non ho lasciato più il nuoto. Ora sceglierebbe sempre il nuoto? Magnini: No, adesso se fossi nuovamente bambino mi piacerebbe praticare la pallavolo che mi entusiasma molto. Ora però andiamo a nuotare sennò facciamo tardi. Magnini.

Si andiamo che siamo in ritardo. In bocca al lupo Magnini e buona giornata. Magnini: Buona giornata a lei e mi raccomando continui a nuotare. di Luca Pisano