Martedì a Empoli Beppino Englaro

Redazione Nove da Firenze

L'Italia degli ultimi trent'anni, da Aldo Moro ai giorni nostri, nel racconto di Enrico Deaglio, il ruolo delle grandi banche nell'economia mondiale al tempo della crisi analizzato da Luciano Gallino, il rapporto tra Islam, donne e modernità attraverso gli occhi di Ruba Salih, oltre alla vicenda di Eluana Englaro raccontata dal padre Beppino. Questi i protagonisti della cinquantasettesima edizione del Premio Pozzale. La premiazione è in programma in piazza Farinata degli Uberti a Empoli martedì 14 luglio alle 21:30. La giuria del premio, composta dal presidente Adriano Prosperi e da Roberto Barzanti; Remo Bodei; Lina Bolzoni; Laura Desideri; Giuliano Campioni; Giacomo Magrini; Cristina Nesi; Marco Revelli; Biancamaria Scarcia; Giuseppe Faso, ha valutato opere letterarie che, secondo lo statuto del Premio, “affrontino, in una delle sue molteplici ed infinite forme, la questione della diversità e che richiamino il senso comune al rispetto della complessità dei fenomeni culturali, dei linguaggi, dei comportamenti”.