Residenze assistite: nessun aumento della retta

Redazione Nove da Firenze

Lo precisa il direttore della Società della Salute Riccardo Poli. L’accordo per l’adeguamento delle rette delle strutture che ospitano anziani ed adulti disabili (Rsa e Ra) non peserà sulle tasche dei cittadini che godono del contributo del Comune. È quanto precisa il direttore della Società della Salute Riccardo Poli in merito a quanto pubblicato oggi da un’agenzia di stampa. In concreto l'accordo (siglato dalla Società della Salute, Comune di Firenze, Azienda sanitaria di Firenze e dai rappresentanti delle associazioni che riuniscono i gestori delle strutture fiorentine) prevede l'incremento del 3,6% della quota sociale della retta, pari a 1,84 euro al giorno.

Le risorse necessarie, circa 400.000 euro, verranno stanziate interamente dall'Amministrazione Comunale e non peseranno sulla parte della quota sociale posta a carico dell'utente. L’accordo prevede un ulteriore aumento di 2,03 euro a partire dal 1° dicembre subordinato però alla copertura da parte della Regione Toscana dei maggiori costi derivanti dall’intesa. La quota sanitaria è invece a carico dell’Azienda sanitaria e prevede un diverso iter di rinnovo di competenza della Regione. Poli ricorda che la rette erano ferme da dieci anni e che l’intesa prevede anche l’istituzione di un tavolo per arrivare alla retta unica sociosanitaria.

(mr)